LA CASA EDITRICE “EDIZIONI KIRKE” RENDE NOTA L’USCITA DEL LIBRO “LA PRIGIONIA DI ASCANIO COLONNA (1553-1557)”, di ANTONINO BERTOLOTTI.
Ristampa anastatica dell’edizione di Modena del 1883
80 pagine – ISBN: 9788897393443 – in commercio (euro 12,00).
Dalla quarta di copertina del libro: «Il 24 marzo 1557, dopo una lunga prigionia moriva a Napoli, a Castel dell’Ovo, Ascanio Colonna, uno dei principali condottieri dell’inquieto Cinquecento italiano. Gran connestabile del Regno di Napoli, duca di Paliano, di Taglia-cozzo e dei Marsi, dopo la confisca di gran parte dei suoi possedimenti nella Campagna romana per le guerre contro il Pontefice, il declino della fiducia e della protezione imperia-le per i suoi presunti accordi segreti con i francesi, le accuse di eresia e, soprattutto, l’inasprimento dei contrasti col diseredato figlio Marcantonio che ne occupò militarmente i possedimenti, nel 1554 fu catturato per ordine regio dal viceré d’Abruzzo vicino Avezzano, presso quelle roccaforti che erano restate ormai il suo ultimo, disperato esilio».
La presente ristampa è stata realizzata con il patrocinio della Società Storica Lombarda, presso la cui biblioteca è conservata una delle rarissime copie dello studio di Bertolotti.
Antonino Bertolotti (Lombardore, 16 marzo 1834 – Mantova, 22 maggio 1893) prestò il suo servizio dal 1871 nell’Archivio di Stato di Roma, dove restò per circa un decennio. Qui consultò una grande quantità di materiale totalmente inesplorato, confuso e senza ordine, relativo soprattutto alla vita artistica romana tra il XV e il XVIII secolo. Nel 1880 fu nomi-nato direttore dell’Archivio di Stato di Mantova, dove proseguì le ricerche e le raccolte di documenti. Fu anche libero docente in paleografia presso l’Università di Roma e socio di numerose Accademie italiane e straniere.