Cosa l’ha spinta a presentare la sua candidatura in queste elezioni amministrative?
Dopo le vicende legate alla sicurezza degli edifici scolastici che mi hanno vista protagonista all’inizio di settembre, dopo aver provato in tutti i modi ad avere un colloquio e una collaborazione con l’attuale amministrazione e aver trovato solo un muro di gomma che respingeva ad oltranza ogni nostra richiesta, ho deciso di metterci fino in fondo la faccia e di occuparmi davvero dei timori, delle necessità e perché no, anche delle attese dei cittadini di Avezzano che purtroppo si trovano a vivere in una città immobile, dove le istituzioni sono lontane dalle esigenze reali del cittadino.
Perché ha scelto di candidarsi con Gabriele De Angelis?
La crisi economica e politica generale, con ripercussioni disastrose anche nella nostra regione è un vivere quotidiano da parte di tutti. Questo ovviamente incide negativamente anche sul rapporto dei cittadini con le istituzioni allontanandoli, di fatto, da una partecipazione responsabile alla vita politica della città. In un momento di grande difficoltà, Gabriele De Angelis si è messo a disposizione per la città e i cittadini di Avezzano per cercare di cambiare davvero le cose, esattamente come sta facendo ognuno di noi. Gabriele De Angeli è un uomo che sa trasmettere sicurezza alle persone con cui collabora, ha una grande moralità ed è un ottimo comunicatore in grado di fornire al suo staff le linee guida per raggiungere degli obiettivi concreti. Credo quindi sia la persona giusta per amministrare questo Comune. I cittadini devono tornare a credere nelle istituzioni; le stesse devono essere esempio di accessibilità semplicità e trasparenza per il cittadino affinché ci sia più partecipazione da parte della comunità alla vita politico istituzionale della città di Avezzano.
Secondo Lei quali sono le priorità da affrontare per la città di Avezzano?
Sicuramente bisogna immediatamente puntare a una politica attiva del mercato del lavoro con lo scopo di far riprendere l’occupazione e ridurre il rischio di povertà. Questo fenomeno oggi è una realtà purtroppo non percepita o forse troppo sottovalutata da parte dell’attuale Amministrazione comunale, ma anche da parte della politica provinciale e regionale. Le difficoltà economiche per le famiglie aumentano quotidianamente, si arriva a fine mese con molte difficoltà, non si riescono più a pagare le bollette con regolarità, per non parlare poi dell’impossibilità per molti professionisti di pagare gli impegni tributari e fiscali. Molte famiglie non sono in grado di sostenere spese mediche o scolastiche. Il lavoro stabile non c’è quasi per nessuno e i “lavoratori poveri” cioè coloro che hanno un lavoro ma comunque vivono una condizione di disagio economico e sociale aumentano di giorno in giorno. Dobbiamo sicuramente intervenire su quest’aspetto.
Un secondo punto a me molto caro è quello della sicurezza degli edifici scolastici. Noi viviamo in una zona altamente sismica e le strutture scolastiche devono necessariamente rispettare dei criteri di sicurezza inerenti le ultime normative vigenti in materia e non certo quelle del 1920….
Come giudica l’operato dell’amministrazione uscente?
I cittadini di Avezzano aspettano ancora delle risposte da parte di un’Amministrazione che non è stata affatto coerente con i propri slogan e le varie promesse elettorali fatte cinque anni fa.
Non mi sembra di ricordare che negli ultimi cinque anni, nella città di Avezzano siano stati fatti investimenti seri e mirati al territorio volti alla crescita economica della città stessa. I cittadini sono preoccupati per la mancanza di lavoro, questo porta i giovani a non avere speranze per il loro futuro e li costringe a lasciare il nostro territorio. Così come non mi sembra di ricordare che ci sia stato un miglioramento sostanziale della qualità della vita, dei servizi essenziali al cittadino, delle scuole non adeguate sismicamente nonostante il recentissimo premio assegnato al Sindaco per un progetto presentato già tre volte alla cittadinanza e in ritardo di anni per quanto riguarda la realizzazione dello stesso; lo stato di degrado in cui versano tantissime strade limitrofe di Avezzano, alcune delle quali ancora senza illuminazione pubblica nonostante i numerosi solleciti da parte dei residenti. In cinque anni gli avezzanesi hanno assistito a una progressiva agonia della loro città.
Quale sarà l’argomento sul quale focalizzerà la sua campagna elettorale?
Avezzano e gli avezzanesi meritano sicuramente di più, meritano degli amministratori migliori, più attenti alle esigenze della comunità. Una delle tante esigenze, sono gli edifici scolastici sicuri. Chi mi conosce sa quanto sia importante per me e per tutte le mamme che mi hanno appoggiata, questo argomento. I nostri edifici scolastici purtroppo sono piuttosto datati, le caratteristiche degli stessi non rispondono assolutamente alle nuove norme tecniche di costruzione che, se rispettate, dovrebbero garantire un indice di vulnerabilità sismica del 100%. I bambini e i ragazzi sono il futuro e hanno il diritto di svolgere il loro percorso formativo con serenità e in ambienti sicuri da ogni punto di vista. Non ritengo sia giusto e possibile dichiarare agibili delle strutture pur sapendo che non rispettano i requisiti di vulnerabilità sismica in un territorio considerato ad alto rischio sismico.
Come valuta il clima pre-elettorale che si sta respirando in città?
Per me è sicuramente un’esperienza nuova che mi sta dando l’opportunità di conoscere persone e ambienti a me nuovi con cui confrontarmi e sicuramente crescere. Grazie alla possibilità di fare comunicazione sui social, alcuni la vivono forse con un eccessivo stato di nervosismo e spesso si dimentica e viene meno il rispetto della persona….