– Cosa l’ha spinta a presentare la sua candidatura in queste elezioni amministrative?
Ho deciso di candidarmi dopo aver maturato in questi anni la convinzione che la Politica deve cambiare e per farlo c’è bisogno del contributo concreto e disinteressato di ciascuno di noi. Non si può continuare a pensare che le soluzioni arriveranno dall’alto, è finito il tempo delle deleghe! Ora è arrivato il momento di riprendersi la Città, bisogna rivitalizzarla e restituirle una prospettiva. Sono molte le sfide che ci attendono ed Avezzano ha i numeri per superarle; purché affrontate con consapevolezza e un’accurata programmazione…non c’è spazio per l’improvvisazione!
– Perché ha scelto di candidarsi con Gabriele De Angelis?
De Angelis è un professionista affermato, prima di tutto, e non un politicante: sa quel che bisogna fare affinché il mondo giri! È preparato e lo ha anche dimostrato con contributi concreti: ha quella capacità organizzativa, imprenditoriale e serietà che possono fare la differenza. Con lui sono certo che Avezzano può voltare pagina, può sedersi nei tavoli delle trattative con una figura credibile e spendibile.
– Secondo Lei quali sono le priorità da affrontare per la città di Avezzano?
Purtroppo in 5 anni di Amministrazione assente, tutto diventa una priorità, persino la manutenzione ordinaria: basta vedere l’asfalto elettorale degli ultimi mesi, che andava, invece, programmato negli anni; così come la manutenzione del verde e persino la fontana storica di Piazza Torlonia…Ad ogni modo, volendo essere concreti, priorità massima ce l’hanno l’economia e il tessuto sociale; senza il primo non si crea il secondo e senza entrambi è impossibile pensare ad una città. Il nucleo industriale va rilanciato, i poli agroalimentari potenziati, il tessuto commerciale va ripristinato, intervenendo sul caro affitti e sulla vivibilità del Centro. Sicuramente bisognerà rendere la città più “Smart” e incentivare la mobilità sostenibile, potenziare il sistema di ammortizzatori sociali, quali il microcredito (istituito da De Angelis) e contributi per le Start Up. Inoltre, non per ultimo, serve una visione d’insieme, che valorizzi la vocazione turistica del nostro territorio.
– Come giudica l’operato dell’amministrazione uscente?
Improvvisazione allo stato puro! L’Amministrazione uscente non è stata in grado nemmeno di concludere quanto lasciato in sospeso dalle precedenti, basti pensare al Contratto di Quartiere. Non è riuscita a programmare la manutenzione ordinaria, figuriamoci un’opera pubblica. È riuscita soltanto ad alimentare il solito meccanismo clientelare e ad appropriarsi della paternità di progetti che hanno ben più ampio respiro. Come se ciò non bastasse, si è dimostrata del tutto incompetente nella gestione del programma #Scuolesicure, vedendo ogni scuola come un singolo oggetto e non come una polarità, presente nella Città e come tale da bilanciare: le scuole del Centro sono state “depredate”, delocalizzate, con la più becera delle visioni, senza un minimo di studio urbanistico sui possibili scenari che le nuove polarità avrebbero generato, determinando così degli squilibri urbanistici e delle ferite profonde alla Città.
– Quale sarà l’argomento sul quale focalizzerà la sua campagna elettorale?
L’argomento che più mi sta a cuore è la vivibilità del Centro: non posso continuare a vedere i luoghi della mia infanzia lasciati morire in questo modo. Le serrande abbassate fanno male, voglio vedere la Città di nuovo in vita e credo che la strada più giusta sia quella della pedonalizzazione, con un arredo urbano ben studiato e a misura d’uomo, con una Wi-Fi zone veramente funzionante ed una pista ciclabile che consenta gli spostamenti all’interno della Città, in modo sano e sicuro.
– Come valuta il clima elettorale che si sta respirando in città?
Noto del nervosismo nella parte avversa; ma scarseggiano le proposte concrete: molti sono i punti programmatici riciclati dalla precedente tornata elettorale, forse hanno l’illusione di poterli centrare questa volta. Noi non abbiamo bisogno di allenamento, sappiamo ciò che va fatto e lo faremo!