EMERGENZA COVID -19, IL GOVERNO PENSA AD UNA PROROGA DELLE MISURE RESTRITTIVE PER ALTRI 15 GIORNI

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Il 3 aprile, cioè il giorno in cui scadrà il decreto firmato il 22 marzo dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte con la disposizione di rimanere a casa il più possibile per fermare il contagio da coronavirus, si avvicina. Si va verso la proroga dei provvedimenti adottati dal governo: secondo il ‘Corriere della Sera’, l’ipotesi a cui si sta lavorando prevede la conferma della chiusura totale e dei divieti di spostamento per altre due settimane, con la possibilità però di concedere alcune minime deroghe alle aziende.La linea del governo è condivisa con il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro e con il presidente del Consiglio Superiore di Sanità Franco Locatelli.Il 3 aprile, quindi, dovrebbe essere firmato un nuovo Dpcm che, a meno di un andamento dei contagi di coronavirus in Italia ulteriormente negativo, confermerà le misure attualmente in vigore fino al 18 aprile 2020.Stando al ‘Corriere della Sera’, per vedere un allentamento dei divieti servirà attendere il momento in cui per ogni individuo infetto ci sarà meno di un nuovo contagiato.Intanto, però, il governo valuterà con imprenditori e sindacati se possano esserci dei settori produttivi aziendali che, pur mantenendo il massimo rigore in materia di distanziamento sociale e smart working, possano cominciare a ripartire.

Massimo Mazzetti

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