Una lettera aperta con la quale il Consigliere Regionale, Marianna Sciccia affronta la delicata e grave situazione della pandemia in Abruzzo e si rivolge direttamente al Presidente Marsilio evidenziando come in questa lotta si deve essere tutti uniti e dalla stessa parte.
Ecco la lettera:
Egregio Presidente,
il nostro rapporto non è mai stato fondato su basi di grande simpatia o di stima reciproca ma credo sia arrivato, almeno per me, il momento di parlare solo con sentimento e cuore abruzzese.
Questa pandemia non ha colore politico, non ha e non può avere interesse di parte da far prevalere; questa pandemia ci impone di stare tutti dalla stessa parte della barricata ed io la parte della barricata che vedo è quella dei bambini e dei più anziani, la parte dei più deboli, la parte di tutti coloro che sono più facilmente aggredibili da questo virus. È in gioco il futuro di una regione e di territori che hanno avuto la forza di rialzarsi dalla guerra e che ora si vedono ancora una volta duramente colpiti. Sono in gioco vite umane ed è in gioco l’intero sistema socio economico del nostro Paese. Per certi versi è in gioco la tenuta stessa della democrazia. Allora sento il dovere di farLe un appello con il cuore di una madre di due bimbi, con il cuore di un sindaco di una paesino costituito prevalentemente da anziani e con il cuore di chi rappresenta una intera comunità.
Sono certa che Lei stia già collaborando con tutte le istituzioni, ma La prego di farlo con sempre maggiore forza e convinzione. Solo attraverso l’unione di tutti si può pensare di vincere questa battaglia che rappresenta la sfida più difficile dal dopoguerra ad oggi.