Pescara, 16 aprile 2019 – Fu anche Carlo Masci, assessore della giunta Pace, a portare il mercatino dei senegalesi da Piazza l Maggio nell’Area di Risulta nel 1995, così come dimostrano le carte.
Proprio Carlo Masci assessore e presente in giunta nella votazione della delibera n. 1009 del 4 luglio 1995 votò a favore per spostare “temporaneamente” il mercatino nell’Area di Risulta. Decise di collocarlo in posizione centrale, in adiacenza alla viabilità di collegamento tra la vecchia e la nuova stazione e già allora la merce venduta, come tutti ricorderanno, era composta da maglieria, abbigliamento, cassette musicali e poi cd contraffatti. Una situazione proseguita ed aggravata quando il centrosinistra di D’Alfonso nel 2005 traslocò il mercatino nell’area antistante il rilevato ferroviario, dove è rimasto per i successivi 10 anni. Dal 2005 al 2015 il mercatino etnico, senza una regolare autorizzazione, è passato indenne anche ai cinque anni dell’Amministrazione di Albore Mascia, con Carlo Masci presente, insieme all’allora consigliere Lorenzo Sospiri, che oggi sembra voglia far credere a tutti che non abbia mai amministrato Pescara.
“Sarebbe ora che il centrodestra smettesse di cavalcare il risentimento popolare verso una condizione di illegalità da loro stessi generata – commenta la candidata sindaca M5S Erika Alessandrini – e dalla quale per 13 anni hanno sempre distolto lo sguardo. Facile oggi fare un ‘rattoppo mediatico’ per fare propaganda elettorale”.
“Il MoVimento 5 stelle ribadisce che il sistema dei mercati rionali di Pescara va rafforzato, per l’alto valore sociale che rappresentano – continua la candidata sindaca M5S Erika Alessandrini – e che queste sedi devono garantire un posto per tutti, a prescindere dalla provenienza delle merci e della etnia dei commercianti. L’integrazione si fa insieme, non ghettizzando una parte, isolandola dal resto”.