Evade dagli arresti domiciliari per soddisfare un irrefrenabile impulso di andare a giocare alle slot machine, ma viene sorpreso dai Carabinieri di Corropoli che lo arrestano per evasione. È accaduto ieri sera a Corropoli quando, la pattuglia dei Carabinieri del luogo ha suonato al campanello dell’abitazione di V. B., 40 enne, sottoposto alla detenzione domiciliare con provvedimento della Corte di Appello di L’aquila, per un cumulo pene, che vanno dalla ricettazione alla falsità materiale commessa da privato, fuga a seguito di incidente stradale per le quali doveva scontare la pena detentiva di anni 3 e mesi 11, non ricevendo alcuna risposta. La mancata risposta aveva fatto scattare le immediate ricerche nell’ambito della giurisdizione che hanno avuto un riscontro positivo quando l’evaso è stato rintracciato all’interno del Bar del paese. L’uomo, infatti, dopo aver acquistato una birra si stava accingendo ad andare a giocare alle slot machine, quando ha visto entrare nell’esercizio pubblico i Carabinieri che lo hanno sorpreso e nuovamente arrestato. Lo stesso, come disposto dall’autorità giudiziaria, è stato rimesso agli arresti domiciliari.
Nel corso dell’udienza per “direttissima”, innanzi al Tribunale di Teramo, l’arresto veniva convalidato ed il processo rinviato al 12 settembre prossimo e rimesso in detenzione domiciliare per scontare precedente condanna.