AVEZZANO. Falso invalido smascherato dalla Guardia di Finanza della Compagnia di Avezzano. Questo delinquente, percepiva la pensione di invalidità civile riconosciutagli grazie alle false patologie di cui non era affetto, una truffa che ha permesso a questa persona di smettere di lavorare a 49 anni.
A.A., queste le iniziali del falso invalido, (purtroppo non conosciamo il nome per esteso), che oggi ha 59 anni ed è anche amministratore di un noto centro di riabilitazione della marsica, fatto ancora più grave, è stato denunciato dagli uomini della G.D.F. su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha anche disposto il sequestro di oltre 200 mila euro di immobili e quote societarie, somma percepita indebitamente.
Ci si augura che al falso invalido gli venga chiuso anche il centro riabilitativo, dove vanno i veri invalidi, i quali sicuramente, conoscendo la storia si rivolgeranno altrove per le loro cure.
Dalla Guardia di Finanza hanno fatto sapere, che il provvedimento nei confronti del falso invalido, arriva al termine di indagini a largo raggio, volte proprio a riscontrare la sussistenza dei requisiti legittimanti le erogazioni previdenziali per invalidità civile.
Gli investigatori hanno evidenziato come, questo furfante, rivelatosi poi sanissimo, aveva ottenuto l’invalidità “traendo in inganno”, le commissioni mediche, anche qui però verrebbe da chiedersi come sia stato possibile, considerando la mole di certificazioni che un paziente deve presentare per poter dimostrare la sua invalidità.
Insomma, non si esclude che questo falso invalido, abbia goduto dei favoritismi di qualche persona compiacente, magari un o dei addetti ai lavori. Per tale motivo sono tuttora in corso altri accertamenti volti a verificare ed individuare eventuali responsabilità di altri soggetti.