NEANCHE IL CORONAVIRUS HA FERMATO AL MATTANZA
Dieci giorni di festival, milioni di cani e gatti seviziati, spellati ancora vivi. I demoni della tradizione cinese entrano in azione, incuranti degli occhi spaventati degli animali che osservano i loro simili tramortiti con bastonate sulla testa e brucia o bolliti ancora vivi. Sembra tutta una farsa, in Cina i mercati di carne di cane e gatto non hanno mai chiuso, sono stati soltanto spostati, infatti è stato chiuso il mercato di Dongkou ed è stato aperto nella periferia, a Nanchao. L’Orrore continua.