Meteo. Nel corso della giornata odierna e di venerdì, continueranno a soffiare gelide correnti da nord-est, di Grecale e di Tramontana, complici dell’aumento della sensazione di freddo percepita dal nostro corpo in caso di forte vento (Wind Chill) e del brusco calo termico sia nei valori massimi che minimi, questi ultimi scenderanno anche al di sotto dello zero, soprattutto al cessare dei venti, quando l’aria gelida artico-continentale, essendo pesante e pellicolare, si rovescerà nei bassi strati, provocando una discesa ancora più significativa della colonnina di mercurio e forti gelate. Tra giovedì 29 e venerdì 30, continuerà dunque ad affluire una massa d’aria gelida di origine artica sulle regioni del Centro-Sud, i cui gelidi venti nord-orientali, attraverseranno la superficie marina più mite del Mar Adriatico, nonché impatteranno lungo il versante orientale dell’Appennino centrale e meridionale, dando luogo ad altre nubi cumuliformi e nembostrati con associati rovesci di neve, specie lungo il versante orientale della nostra dorsale appenninica centrale ma soprattutto l’Appennino meridionale.
Le immagini di stanotte dalla webcam del Monte Magnola Impianti, riguardano le deboli nevicate che hanno interessato per l’appunto Ovindoli, in particolare modo il reparto sciistico della località montana, complice lo “stau appenninico” che, come di consueto, ha fatto sì che le nevicate coinvolgessero solo i settori orientali, mentre la massa d’aria è giunta gelida ma più secca sul versante occidentale della dorsale. A S.Silvestro il tempo sarà in netto miglioramento, sarà dunque una notte stellata e fredda nelle nostre zone interne, per via del rinforzo dell’alta pressione, la quale garantirà tempo stabile anche a Capodanno. Tuttavia, tra martedì e mercoledì della settimana che viene, una prima perturbazione più intensa e a carattere freddo attraverserà l’Italia, dando origine a una fase perturbata. Ne torneremo a parlare.
Vi ringrazio per la cortese attenzione.
Riccardo Cicchetti