Gestione emergenze, Legnini e Mazzocca battezzano il Master

Nella mattinata di ieri, presso l’Università degli Studi de L’Aquila, il Vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura Giovanni Legnini e il Sottosegretario Regionale Mario Mazzocca hanno inaugurato il Master Universitario di II livello in Official of Disaster and Emergency Management (ODEM) partecipando al convegno “Il valore del capitale umano nella pianificazione strategica per la resilienza territoriale“.

L’evento ha visto la presenza anche della Rettrice dell’Ateneo Prof.ssa Paola Inverardi, del Sindaco de L’Aquila Pierluigi Biondi e di Giuseppe Coduto, Presidente del Centro Studi E.Di.Ma.S., oltre a Giuseppe Zamberletti, già Ministro per il coordinamento della Protezione Civile italiana, Angelo Borrelli, Capo del Dipartimento della Protezione Civile nazionale e della giornalista Rai Roberta Mancinelli.

In Italia sta lievitando l’utilizzo della professionalità del Disaster Manager negli Enti locali, anche attraverso forme di gestione associata dei Comuni, al fine di istituire presidi di professionalità e competenza sul territorio in materia di Protezione Civile – spiega il Sottosegretario Mazzocca – La centralità e la trasversalità della Protezione Civile rispetto alle politiche di sicurezza e gestione del territorio, soprattutto oggi alla luce del nuovo assetto normativo, affidano nuove importanti responsabilità a chi opera a qualsiasi titolo in questo ambito. L’iniziativa del master universitario in tema di prevenzione, progettazione territoriale strategica e gestione crisi ed emergenze, attivato presso l’Università dell’Aquila e organizzato dal centro studi Edimas, risponde alle esigenze degli addetti del settore, operanti negli enti locali e nelle strutture operative, per una formazione allineata e aggiornata alle politiche istituzionali di settore“.
Il Master rappresenta, dunque – conclude il Sottosegretario – un utile contributo su tematiche di fondo nella preparazione di chi si occupa di Protezione Civile. Mai come in questo periodo il mondo della Protezione Civile ha la necessità di adeguarsi ad un nuovo panorama di riferimento normativo e il professionista formato su questa materia potrà lavorare in attività imprenditoriali nuove o consolidate, in enti locali (Comuni, Province, Regioni, amministrazioni pubbliche) ed enti no profit, oltre che nei settori della consulenza scientifica e della ricerca universitaria“.

Redazione - Il Faro 24

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