“Dopo i preannunciati e ovvi contrasti tra le troppe anime del centrodestra, Masci rimane vittima di se stesso e delle ingorde richieste dei partiti della sua stessa coalizione nominando, a distanza di un mese dalle elezioni, appena il 20% della Giunta. Ottenendo tra l’altro anche il rifiuto di Seccia, fino a qualche giorno fa assessore in pectore di Forza Italia”, denuncia il consigliere del M5S Pescara Giampiero Lettere.
“Il sindaco Masci avrà il coraggio di convocare una Giunta a tre?”, chiede Giampiero Lettere.
“Quella che stiamo vedendo è un’amministrazione che si crea per “stati di avanzamento” come se fosse un cantiere in stallo perché senza progetto e con un direttore dei lavori incapace, dove i cittadini rimangono i soli a pagarne le spese. A un mese dalle elezioni fuori dalla porta della sala Giunta c’è ancora il cartello Lavori in corso”, conclude il consigliere del M5S Pescara.