Con l’avvio dei lavori relativi alla realizzazione, a Giulianova Alta, della palazzina di Via Bellini con relativo ampio parcheggio pubblico, si è dato inizio alla prima tranche degli interventi previsti nei Programmi Urbani Complessi, uno strumento teso alla riqualificazione urbana attuato dalla “Giulianova Patrimonio” secondo una progettualità condivisa con l’Amministrazione comunale.
“Si tratta – dichiara il sindaco Francesco Mastromauro – di un grande e impegnativo disegno di rigenerazione urbana su un impegno complessivo di 4.456.000 euro, 2 dei quali circa messi a disposizione dalla Regione ed il resto da Banca Prossima tramite apposito mutuo. Ho chiesto ed ottenuto dal presidente della “Giulianova Patrimonio” Filippo Di Giambattista, cui va il mio ringraziamento per l’impegno e l’entusiasmo riversati, che i Programmi Urbani Complessi partissero proprio con la realizzazione della palazzina di Via Bellini. E ciò per garantire una casa di buona qualità alle categorie sociali intermedie costituite da giovani coppie, anziani e, più in generale, da famiglie a basso reddito che non riescono a soddisfare il proprio bisogno abitativo sul mercato per ragioni economiche o per assenza di un’offerta adeguata. Diciotto saranno infatti gli appartamenti a disposizione, come da previsioni, tra un anno e tutti a canone sostenibile, cioè con affitto calmierato. E’ insomma – prosegue il sindaco – una risposta politico-economica ad un’emergenza o necessità sociale, non a caso contemplata nel programma Giulianova 2020, conosciuta come social housing ma che io preferisco chiamare edilizia sociale. Insieme con la palazzina verrà realizzato, sempre mirando alla qualità del vivere urbano, anche un parcheggio pubblico di 1.540 mq. con conseguente completamento di Via Pintor. Sempre avendo di mira il benessere abitativo ma puntando più decisamente sulla vera e propria rigenerazione di un brano della città, cioè la parte antica, si metterà mano alla ristrutturazione dei Palazzi Massei e Roscioli restituendo qualità ad altri 18 appartamenti, compresi quelli presenti in Corso Garibaldi pure oggetto di intervento, creando altresì botteghe artigiane come elemento di stimolo economico e per rivitalizzare ulteriormente, in coerenza con le iniziative volute dall’Amministrazione sin dal 2009, il nostro Centro storico. L’altro grande intervento compreso nei PUC – conclude Mastromauro – riguarderà il monumentale Kursaal. La ristrutturazione, impostata su criteri coniugano funzionalità ed eleganza, del seminterrato, dei piani superiori e della terrazza, con la costruzione della passerella di collegamento dell’ascensore mai entrato in funzione, finalmente lo sottrarranno all’attuale condizione di sottoutilizzazione per garantirne la piena funzionalità come Centro congressuale d’eccellenza”.