Così la sensibilità di uno straordinario artista abruzzese viene premiata oltreoceano al Festival Internazionale d’Animazione di Palm Springs.
Giuseppe Morgante, polistrumentista di Magliano De’ Marsi, già noto al grande pubblico per aver composto innumerevoli musiche per piéces teatrali e sottofondi musicali per diversi programmi Rai e, in particolare, per aver firmato la colonna sonora del docufilm su Pasolini “Nuovi Comizi d’Amore” di Italo Spinelli per Rai Cinema, racconta attraverso le sue note ed in collaborazione con l’artista belga Kseniya Simonova che ha curato l’animazione del video, la vicenda del piccolo Aylan, il bambino di tre anni di origine curda morto annegato, esattamente 3 anni fa, con il fratellino e la mamma, e le cui strazianti immagini catturate dall’obiettivo del fotografo Nilufer Demir che ne ritraevano il corpicino inerme e riverso sulla spiaggia, commossero il mondo intero.
Quella musica, unita alle toccanti immagini del video, quelle note che sembrano accarezzare dolcemente un bimbo innocente, come per chiedergli perdono per non averlo saputo proteggere, per non essere riusciti a salvarlo, tocca gli animi della gente.
Quasi a premiare il coraggio di dire “Basta!” alla guerra attraverso l’unico linguaggio che arriva ad ogni cuore e in ogni angolo del pianeta, l’opera di Giuseppe Morgante finisce all’interno di un cortometraggio premiato al Festival Internazionale di animazione di Palm Springs, negli Stati Uniti, con il titolo di “Angel of the seashore” (Angelo del mare) ottenendo meritatamente il 1° posto e si prepara, proprio in queste prossime settimane, a concorrere all’ASA International Humanitarian Film Festival in Germania.
Qualcuno dice che “gli artisti vadano assistiti nel ritrovare il ruolo di portatori di un compito di Amore per l’Umanità”. Io credo sia un impegno sociale e collettivo indispensabile, poiché solo quando l’Arte sarà definitivamente un mezzo per smuovere le coscienze, amore e compassione si diffonderanno nell’Universo al quale restituiranno tutta la sua primitiva bellezza.
E il Maestro Morgante ne è il precursore.