Il 17 settembre 2018, sul palco della Aula Magna del Liceo “Benedetto Croce” di Avezzano ha avuto luogo la work-experience, la rappresentazione teatrale “…E LA GENTE PARLA!”. I ragazzi della classe IV B (Gioia Fidanza, Elena Ianni, Alessandra Massaro, Elisabetta Scopano, tutte celanesi) e gli ospiti del Centro diurno ANFFAS “Peter Pan” hanno saputo lavorare e portare a termine la prima annualità del progetto di Alternanza Scuola Lavoro.
Gli allievi del Liceo “Croce” si sono perfettamente integrati con i ragazzi speciali del Centro “Peter Pan”, si sono resi pienamente consapevoli delle proprie capacità e dei propri punti deboli, hanno saputo gestire autonomamente i supporti utilizzati, hanno utilizzato le conoscenze apprese e hanno usato sia le conoscenze linguistiche che quelle di ricerca.
Il progetto dal titolo “Oltre il buio, il tempo, il silenzio” è stato curato dai proff. Marco Pericoli e Gigliola Ciaccia durante l’anno scolastico passato e dalla prof.ssa Ciaccia durante il periodo estivo.
Come previsto nella formulazione iniziale del progetto, la linea guida adottata per la realizzazione dell’ASL è stata quella di permettere agli studenti lo svolgimento degli stages presso Centri diurni e/o RSA della Marsica, nonché lo svolgimento di uno stage di una giornata presso il centro di Osimo della “Lega del filo d’oro”. La finalità è stata quella di fornire allo studente, attraverso le ore di tirocinio, una più completa preparazione scolastica, concreta e realistica, un’opportunità di crescita professionale ed umana, l’acquisizione di precise competenze teoriche e pratiche unite all’opportunità per gli studenti di un’esperienza che potesse, in un prossimo futuro, facilitarne l’inserimento nel mondo del lavoro o di una più serena ed obiettiva scelta al termine degli studi.
Il progetto ha saputo unire la metodologia didattica atta a mettere in circolo il sapere con l’agito in contesti multidimensionali.
La Dirigente Scolastica ha accolto calorosamente gli ospiti sottolineando che siamo tutti diversamente abili e la normalità è soltanto una parola. L’avverbio “diversamente” è un avverbio piuttosto inutile quando si parla della natura degli esseri umani. Il viaggio intrapreso insieme si è rivelato sbalorditivo, lo spettacolo è nato dal cuore ed è tornato al cuore.
Sono intervenuti
Lo scopo di questo progetto è di creare un contesto di apprendimento dinamico che porti all’incentivazione di percorsi di autonomia del sé in relazione agli altri. Inoltre risponde all’esigenza di mettere in contatto gli studenti con BES e le loro famiglie con il mondo del lavoro, inserendoli in un contesto sociale e professionale che richiede prestazioni più specifiche e competenze concrete.