Domenica 13 maggio, in occasione della festa della mamma, torna nelle piazze l’appuntamento con l’azalea della ricerca (Airc) il fiore simbolo della lotta contro i tumori femminili. Piazza IV Novembre di Celano è tra le 3.700 piazze che ospiteranno l’evento benefico al quale parteciperanno portando il loro prezioso contributo ed impegno di solidarietà gli studenti dell’Ite di Celano.
“La giornata di solidarietà – dice l’assessore comunale all’Istruzione Eliana Morgante – ha un significato profondo ed importante per la sensibilizzazione ad un fenomeno, sempre più dilagante, che colpisce in maniera subdola e silenziosa un numero sempre crescente di donne. È necessario sostenere la ricerca e la presenza dei giovani è un segnale estremamente positivo in quanto solo attraverso la conoscenza e la prevenzione sarà possibile in futuro battere il cosiddetto male del secolo”.
Solo qualche dato: nel 2017 in Italia sono state circa 65 mila le donne alle quali è stato diagnosticato un tumore alla mammelle e agli organi riproduttivi. Si stima che nell’arco della vita ne sia colpita una donna su 8. La ricerca ha ottenuto migliori risultati portando la sopravvivenza, a cinque anni dalla diagnosi, a crescere dall’81 all’87 per cento.
“Con grande soddisfazione – afferma la Dirigente scolastica Franca Felli – riporto l’entusiasmo, la sensibilità e l’interesse mostrato dai nostri alunni per l’iniziativa dell’Airc, promossa all’interno del nostro Istituto dalla professoressa Angela Tomassetti. Ciò che mi ha profondamente colpito è che l’adesione alla vendita delle azalee domenica in piazza è partita spontaneamente dai ragazzi/e dell’ITE. Il tema della ricerca, diagnosi precoce e prevenzione precoce del cancro è naturalmente molto importante, soprattutto se sensibilizza le giovani generazioni. Ciò che mi preme, però, sottolineare come le studentesse e gli studenti dell’ITE, indistintamente, hanno risposto positivamente, da subito,nel darsi da fare per aiutare la ricerca. È difficile, a volte motivare i ragazzi e le ragazze di oggi. La partecipazione attiva in piazza denota un grande senso di responsabilità e un volersi impegnare personalmente. Grazie ragazzi/ragazze per aver preferito dedicare una domenica di riposo a un causa nobile. È motivo di orgoglio per il nostro Istituto e per Celano”.