GRAN SASSO, DI GIROLAMO (M5S) E FEDELE (M5S):SICUREZZA E AMBIENTE INSIEME È FRUTTO DI DURO LAVORO PER IL TERRITORIO

La Senatrice Gabriella Di Girolamo e il consigliere regionale Giorgio Fedele esprimono soddisfazione per l’inizio dei lavori di pulizia delle calotte del traforo Gran Sasso avviati stanotte alla presenza del viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Cancellieri e del commissario per la messa in sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso, prof. Gisonni.

“Quello ottenuto è un grande risultato, frutto di un lungo e duro lavoro svolto con il Governo, in Parlamento ed in Regione Abruzzo” dichiara la Senatrice Di Girolamo. “La messa in sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso è un impegno che mi sono posto tra i primi nel mio mandato parlamentare. A Roma, il percorso è iniziato con il provvedimento Sblocca Cantieri del ministro Toninelli, i relativi 124 milioni stanziati per l’opera e la nomina del commissario prof. Gisonni per giungere al mio emendamento al DL semplificazioni volto a contribuire a sciogliere le problematiche tecnico-burocratiche che non permettevano l’inizio dei lavori per la messa in sicurezza dell’Acquifero”.

“La manutenzione del traforo del Gran Sasso si attendeva da più di 10 anni e più volte è stato paventato il rischio della sua chiusura con danno enorme alle comunità abruzzesi” sottolinea il consigliere regionale Fedele. “Per questo ringrazio l’amica Senatrice Di Girolamo e il Governo che hanno posto grande attenzione a quest’opera, garantendo anche le risorse economiche. Allo stesso tempo, si poneva la necessità di intervenire nel rispetto di un territorio che ha un grande valore ecologico e ambientale, costituendo fonte di acqua potabile per 700 Mila abruzzesi, un aspetto che è stato chiarito bene nella Commissione Ambiente della Regione Abruzzo prima che iniziassero i lavori”.

Ad assistere alle prime operazioni di pulizia delle calotte effettuate con una tecnologia innovativa che garantisce l’esecuzione dei lavori con impatti  nulli sull’ambiente, era presente anche la consigliera comunale di Teramo del M5S, Pina Ciammariconi. La tecnologia adottata da Strade dei Parchi permette di rimuovere la fuliggine dalle volte delle gallerie mediante aspirazione, senza l’utilizzo di acqua. In questo modo si potrà evitare qualsiasi rischio di infiltrazione inquinante nel prezioso sistema idrico del Gran Sasso.

Dopo le operazioni di pulizia delle calotte si potrà effettuare la manutenzione delle gallerie con ispezioni visive e georadar, per garantire la sicurezza di un’opera infrastrutturale tra le più importanti d’Italia e, successivamente, si avvierà la progettazione per garantire la massima tutela del grande acquifero del Gran Sasso.

“Sicurezza per i cittadini, disponibilità di infrastrutture fondamentali e tutela dell’ambiente”, concludono gli esponenti del M5S, “viaggiano finalmente insieme”.

Redazione - Il Faro 24

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