I Giovani Democratici dicono no alla centrale idroelettrica sul Giovenco

Si parla ormai da quasi due anni di riattivare la “Vecchia officina” e trasformarla in
una centrale idroelettrica secondo gli standard attuali. A monte di questo progetto ci
sono molte ambiguità riguardanti la parte tecnica, la parte ambientale ed il rischio
dovuto alla sismicità del territorio. Analizzando i dati reali dello stato del fiume
osserviamo che la portata di acqua è notevolmente inferiore a quella utile per il
funzionamento di una centrale. Costruendo tale opera non si otterrebbe alcun
vantaggio in termini occupazionali ed energetici. Si distruggerebbe solo l’ambiente
situato alle pendici del Parco Nazionale D’Abruzzo alterando irrimediabilmente
l’ecosistema, la fauna ittica, la fauna selvatica e la biodiversità del territorio. Si
impedisce per 1,5 km l’accesso all’acqua per gli animali selvatici tra cui l’Orso
Bruno Marsicano protetto e tutelato da regole ben precise. Il Giovenco deve essere
valorizzato per le specie ittiche autoctone presenti, per la vegetazione presente lungo
il suo corso, per il richiamo di molti pescatori dell’Abruzzo. Pertanto siamo convinti che
questo avverrà solo mediante l’istituzione di un Parco Fluviale. I Giovani
Democratici del Circolo Marsica dicono “NO” alla centrale e sono vicini alle
associazioni locali come il Circolo Pesca Fabrizio Di Nino A.I.C.S di Pescina , al
WWF Abruzzo Montano e all’Associazione Tartufai Marsicani.

Redazione - Il Faro 24

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