I NIDI DI RONDINE, DISTRUGGERLI E’ REATO

Le rondini, i loro nidi, le uova e i nidiacei sono protetti dalla legge n. 157/92 e dall’articolo 635 del codice penale, che ne vieta l’uccisione e la distruzione.

Il simbolo per eccellenza della primavera è la rondine, purtroppo però stando ad una recente statistica negli ultimi anni si è registrata una riduzione del 40% di rondini, entrate addirittura a far parte della categoria degli animali in via di estinzione. Le cause sono molteplici, prima tra tutte l’agricoltura intensiva e la distruzione dei nidi da parte dell’essere umano che preferisce distinguersi per l’intolleranza e il non rispetto nei confronti della natura e degli animali che la popolano. Con la riduzione del numero delle rondini si alterano gli equilibri naturali del sistema.

Per fortuna, come sempre, se da un lato c’è un uomo che non rispetta gli animali, di contro, ne rileviamo un altro che si batte per la loro tutela e va a compensare soprusi per cercare di appianare i danni.
Pertanto, vi ricordiamo che distruggere nidi di rondine è reato penale: le rondini, i loro nidi, le uova e i nidiacei sono protetti dalla legge n. 157/92 e dall’ articolo 635 del codice penale che ne vieta l’uccisione e la distruzione.

Se vedete qualcuno che distrugge i nidi o provoca qualsiasi forma di disturbo alla specie, segnalate l’evento ai Carabinieri Forestali al numero di telefono 1515.

 

 

Redazione - Il Faro 24

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