Alimenti funzionali, vaccinazione anti-HPV e terapie di potenziamento del sistema immunitario ci proteggono dal cancro!
Roma, 12 Ottobre 2016 – Conoscere e far conoscere i misteri e le meraviglie del sistema immunitario è un obiettivo primario nella divulgazione scientifica. La nostra esistenza dipende dal funzionamento di questo complesso sistema che ci difende da virus, batteri e protozoi dell’ambiente, ma ha anche la capacità di controllare la crescita tumorale. Quali dunque le nuove frontiere della immuno-oncologia? E’ questo un tema discusso oggi agli IFO, Regina Elena e San Gallicano in occasione dell’Open Day, “come difenderci dai tumori” Prevenzione e Informazione: appuntamento con la salute aperto a tutti i cittadini. Una intera mattinata dedicata a informare, educare, assistere, sensibilizzare alla prevenzione e alla lotta ai tumori.
La prevenzione del cancro inizia a tavola, si sa. Ciò che ancora non tutti sanno, e che è stato spiegato oggi dagli esperti, è l’importanza di alcuni composti chiamati “fitochimici” che possono fare di un alimento un “functional food”, ovvero cibo con proprietà funzionali anti-tumore.
La somministrazione gratuita di alcune dosi del vaccino HPV alla popolazione maschile è stato tra i momenti chiave della giornata. Lo scopo è di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di vaccinare anche la popolazione maschile contro il papilloma virus e giungere finalmente ad una profilassi universale senza disparità di genere.
E per finire si è passati dalla teoria alla pratica con le ricette della Chef Adele Mazzoni. Tre piatti a base di carciofo, importante alimento funzionale, per mangiare bene e stare meglio: panino al paté di carciofi e provola fumèe, zuppa di carciofi alle erbe aromatiche, torta salata di carciofi.
Incoraggiare le persone ad essere protagoniste della propria salute, investire nella cultura della prevenzione per migliorare la qualità di vita di ognuno sono gli obiettivi dell’appuntamento “Open Day, Difendiamoci dai tumori – Prevenzione e informazione.” Iniziativa promossa dagli IFO e patrocinata dall’Associazione Italiana Ricerca Cancro – AIRC.
Conoscere a fondo il sistema immunitario è un tassello essenziale nella lotta ai tumori. Le nuove terapie di potenziamento del sistema immunitario impiegano farmaci in grado di bloccare l’immunosoppressione che si instaura nei pazienti affetti da tumore offrendo risultati molto significativi. “Quando il sistema immunitario non funziona in maniera adeguata – ha riferito Paola Nisticò, responsabile della Immunologia e Immunoterapia dei tumori IRE – il tumore cresce e progredisce a causa di meccanismi che la malattia adotta per evitare il riconoscimento da parte delle cellule immunitarie. Tra questi meccanismi, un ruolo chiave è svolto dai checkpoint inibitori propri delle cellule immunitarie. Nuovi farmaci, chiamati inibitori dei checkpoint immunologici, disattivano questi segnali di freno, ‘riprogrammano’ il sistema immunitario a riconoscere ed eliminare le cellule tumorali.”
E a proposito di sistema immunitario esistono anche composti fitochimici degli alimenti che lo stimolano e lo potenziano. Altri micronutrienti mostrano invece attività antiossidante o antimicrobica, altri ancora agiscono sull’attività degli enzimi detossificanti o sul sistema ormonale. Nel corso dell’Open Day gli esperti hanno spiegato che nuovi studi valutano il cibo non soltanto analizzandone il contenuto in proteine, zuccheri, grassi, vitamine, ma in base ai composti fitochimici che possono svolgere una preziosissima azione protettiva sulla salute.
“Tra i fitochimici più importanti ed attualmente al centro dell’attenzione dei ricercatori – ha evidenziato Manuela Giovannetti, Direttore del Centro Interdipartimentale di Ricerca Nutrafood, Nutraceutica e Alimentazione per la Salute, Università di Pisa – troviamo i flavonoidi, isoflavoni, glucosinolati, carotenoidi. I flavonoidi, presenti nei cereali, agrumi, mirtilli, uva, broccoli e cavoli, sono composti utili nella protezione dal danno ossidativo. Gli isoflavoni, attivi nella protezione da malattie cardiovascolari, sono contenuti nelle leguminose come soia, lenticchie, fagioli, piselli, ceci e nei cereali integrali. I glucosinolati, composti distribuiti in molte specie diverse della famiglia delle Crucifere (cavolfiori, broccoli, cavoli Bruxelles), sono al centro di interessanti studi scientifici, data la correlazione trovata tra consumo di questo tipo di vegetali e il rischio ridotto di cancro.”
Alcuni alimenti hanno proprietà funzionali anti-tumore. “Tra questi di rilievo gli estratti di carciofo – ha segnalato Stefania Miccadei, ricercatrice dell’Immunologia e Immunoterapia dei Tumori IRE – di cui all’Istituto Regina Elena abbiamo studiato le molteplici proprietà.”
Tra i temi principali della giornata ricordiamo la vaccinazione anti-HPV estesa agli uomini e alle donne in egual misura. Di fatto, l’infezione da papillomavirus è la più frequente patologia a trasmissione sessuale e, pertanto, si manifesta anche nel maschio. “L’uomo – hanno spiegato Luciano Mariani e Aldo Venuti, Responsabili dell’HPV Unit degli IFO – rappresenta il serbatoio naturale d’infezione per la donna, ma esprime clinicamente una significativa quantità di patologia: condilomatosi ano-genitale, cancro del pene, cancro dell’ano, cancro dell’orofaringe. Peraltro va sottolineato che, a differenza del cancro del collo dell’utero, per le patologie oncologiche causate nel maschio non esiste alcun programma di screening. Quindi l’unica via di prevenzione è la vaccinazione.”
Scopo dell’incontro è stato anche quello di sensibilizzare la popolazione maschile ai temi della prevenzione vaccinale e di mettere a disposizione gratuitamente alcune dosi di vaccino anti HPV.
Infine, specialisti hanno poi introdotto il tema della “ultra nota” correlazione tra fumo e tumori: sebbene 6 milioni di persone ogni anno nel mondo muoiano a causa del fumo di sigaretta, di cui quasi 100 mila in Italia, una parte della popolazione ancora si domanda perché smettere di fumare!
Trovi le ricette della chef in allegato