IL CAMPIONATO REGIONALE DI ECCELLENZA ABRUZZO DOVRA’ ESSERE A GIRONE UNICO, COME LO E’ SEMPRE STATO.

di Renato Ventresca

Con riferimento alle formulazioni del C.R. Abruzzo, per la stagione 2020/21, del 10 Luglio 2020, il Dottor Daniele Ortolano “Presidente del Comitato Regionale Abruzzo F.i.g.c.” dovrebbe ricordarsi che il campionato di calcio regionale di Eccellenza Abruzzo è stato da sempre a girone unico e con 18 squadre.

Se per la stagione 2020-2021 sarà essere di 20 squadre è dovuto alla scelta del Comitato Regionale Abruzzo Fi.g.c. L.n.d., che non ha ben recepito le linee guida della L.n.d., facendo retrocedere una sola squadra dall’ Eccellenza in Promozione (Paterno), invece delle 3 previste.

Inoltre, il Campionato Regionale di Eccellenza è organizzato sulla base di uno o più gironi, ma il numero dei gironi è stabilito dal Consiglio di Presidenza della Lega Nazionale Dilettanti.

Il Campionato di Eccellenza è articolato complessivamente su gironi composti:

  • dalle 36 Società retrocesse dal Campionato Nazionale Serie D all’esito della passata stagione sportiva 2019/2020;
  • dalle Società che hanno acquisito tale diritto a seguito della classifica ottenuta all’esito del Campionato di Eccellenza della passata stagione sportiva 2019/2020;
  • dalle Società promosse dal Campionato di Promozione all’esito della passata stagione sportiva 2019/2020;
  • dalle Società ammesse a completamento dell’organico, secondo le disposizioni stabilite da ciascun Comitato.
    Resta salva l’applicazione dell’art. 52, comma 10, delle N.O.I.F.
    L’organizzazione del Campionato di Eccellenza nella Regione Trentino Alto Adige è demandata, per la stagione sportiva 2020/2021, secondo un principio di alternanza automatica, alla sovrintendenza del Comitato Provinciale Autonomo di Trento, sulla base di un girone.

Pertanto, auspico un’ intervento immediato dell’ Onorevole Dottor Cosimo SIBILIA “PRESIDENTE LEGA NAZIONALE DILETTANTI”, al fine di far rispettare le linee guida, prevedendo in ABRUZZO, un’ unico girone di ECCELLENZA, come lo è sempre stato, evitando che ogni singolo comitato regionale possa decidere di organizzare autonomamente una sorta di mini tornei (a 10 squadre in Abruzzo), invece che dei veri campionati di calcio di Eccellenza regionale, non essendone legittimati a farlo.

Redazione - Il Faro 24

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