I consiglieri regionali dei gruppi di centrosinistra Di Benedetto, Paolucci e Legnini hanno incontrato oggi i lavoratori della ex Intecs che presidiavano il Palazzo dell’Emiciclo in occasione della seduta del Consiglio regionale per richiamare l’attenzione dell’istituzione sulla loro drammatica vicenda. Un patrimonio di competenze tecnologiche altamente specializzate che da anni non trova la giusta collocazione dopo la chiusura del loro laboratorio di ricerca. La situazione è drammatica: molti dei lavoratori da tempo sono privi anche degli ammortizzatori sociali e la loro vertenza è stata affrontata dall’allora presidente Giovanni Lolli con un percorso che prevedeva il riassorbimento di un gruppo di ricercatori da parte della Forender 24 srl, una New Co. aquilana che si è resa disponibile a mantenere l’integrità del patrimonio tecnologico e professionale del laboratorio ex Intecs. Infatti sulla strategia della “Space economy” la Regione Abruzzo ha investito 10 milioni di euro e ha promosso e sottoscritto una serie di accordi per finalizzare le attività di ricerca sullo Spazio. E in questo quadro sono state coinvolte – in sinergia tra soggetti pubblici e private – non solo le aziende, ma l’Università, il Gran Sasso Science Institute, i Laboratori nazionali del Gran Sasso e l’Istituto nazionale di Fisica Nucleare. Ora le condizioni sono mature per procedere al rispetto degli impegni assunti: fra qualche giorno si concluderà il bando ItalGovSatCom dell’Agenzia Spaziale Italiana a cui Thales-Alenia, Telespazio e Leonardo hanno partecipato come Raggruppamento temporaneo di Imprese; Forender 24 si è accreditata come fornitrice di attività di alto livello software, hardware, firmware e test di Thales Alenia Space e di aziende coinvolte nella Space economy. I lavoratori – se mai ce ne fosse bisogno di ricordarlo – vogliono al più presto tornare alla loro attività, per questo è necessario un ruolo di stimolo e protagonismo da parte dell’istituzione regionale.