CELANO .IL COORDINATORE DI PRC BARUFFA DENUNCIA: L’ATTUALE AMMINISTRAZIONE HA POCA SENSIBILITÀ’ VERSO I DISABILI

CELANO. Barriere architettoniche e poca sensibilità nei confronti dei disabili. La denuncia arriva dal coordinatore cittadino di Rifondazione comunista, Vittoriano Baruffa, il quale ha raccolto lo sfogo della madre di un ragazzo disabile che, a causa delle barriere architettoniche e del blocco delle strade in occasione di alcuni eventi, ha avuto serie difficoltà a muoversi all’interno della città.

«Quando si organizzano eventi», spiega Baruffa, «soprattutto se questi sono patrocinati o addirittura promossi dall’amministrazione comunale, la prima cosa alla quale si deve pensare sono le persone portatrici di handicap. Parliamo di cittadini come tutti gli altri, per i quali bisognerebbe avere un occhio di riguardo, invece, nella nostra città questo, purtroppo, non avviene. Pochi giorni fa», afferma l’esponente politico, «una signora di Celano con un figlio che ha una disabilità del 100% non è riuscita a raggiungere l’ufficio postale che si trova su corso Umberto a causa del blocco di piazza IV Novembre per una manifestazione. La signora, che si è fermata davanti le transenne, con il figlio accanto, ha chiesto di poter passare, ma le è stato risposto di allontanarsi perché stava intralciando il traffico. Ora, a parte che sulla strada chiusa al traffico non vi erano stand o altre cose, mi sembra davvero assurdo che a madre e figlio sia stata data questa risposta».

Baruffa aggiunge inoltre che a Celano ci sono moltissime barriere architettoniche, anche sui marciapiedi dove i disabili su sedie a rotelle non possono passare. «Ovviamente», prosegue, «prima di eliminare le barriere architettoniche di cui Celano è piena, bisognerebbe far crescere nelle istituzioni una maggiore sensibilità nei confronti di chi è diversamente abile».

“ Il fatto che ho appena raccontato”, aggiunge il coordinatore di PRC, “  è accaduto già da diversi giorni. Mi sarei aspettato una replica dall’Amministrazione Comunale, dove peraltro c’è un consigliere proprio con la delega al sociale, cosa che però non è accaduta. Un fatto che francamente mi lascia senza parole e che fa chiaramente capire quanto gli amministratori del nostro comune, si interessino di tali problematiche, è una cosa gravissima”.

Redazione - Il Faro 24

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