Il Derby dell’amicizia termina in parità: tra Cerchio e Aielli è 1 a 1

Gennaro Melillo, attaccante dell’Aielli

 

 

Cerchio. Grande cornice di pubblico al Giuseppe Tofani dove si sono affrontate, ieri, la capolista Cerchio (9 punti in 3 gare) e l’Aielli (fermo ancora a 4 lunghezze) in un derby molto sentito ma macchiato da un lutto che ha colpito la società di casa poche ore prima del fischio d’inizio. Il minuto di raccoglimento ha preceduto una gara dal doppio volto, caratterizzata da un primo tempo macchinoso e spezzettato, ed una ripresa al cardiopalma.

Pronti via e inizia il derby più sentito della terza categoria!

Guida tecnica nuova per entrambe le compagini con Imbastari che schiera uno spregiudicato 4-3-3 per il suo Cerchio, mentre mister Nucci un ferreo 4-4-2. Superato il primo quarto d’ora giocato prettamente a centrocampo, si iniziano a delineare le due diverse filosofie di gioco: ad un Aielli che prova con pazienza e un buon possesso palla a fare la partita, risponde un Cerchio che sembra sempre essere pericoloso con veloci ripartenze. Appena superata la mezz’ora di gioco la difesa aiellese è superficiale in uscita e viene subito punita: Montagliani effettua un gran cross da destra e imbecca il suo compagno di reparto Di Pizio che da pochi passi supera l’estremo difensore avversario. Si chiude la prima frazione con la squadra di casa in vantaggio.
Appena iniziato il secondo tempo si capisce subito che gli ospiti, con grande grinta, non ci stanno a perdere! Capitan Di Natale e compagni entrano in campo con un piglio diverso mettendo alle corde la corazzata cerchiese che, dopo aver sventato con bravura ed un po’ di fortuna un paio di occasioni gol avversarie, capitola al minuto 75: dopo una concitata azione in area il direttore di gara assegna un chiaro calcio di rigore per i Barracos. Sul dischetto si presenta un ispirato Melillo che la piazza all’angolo destro non lasciando scampo a D’Amore che intuisce ma non para.

Dopo il pareggio la gara sembra avviarsi alla fine senza altri colpi di scena ma negli ultimi minuti l’arbitro espelle l’estremo difensore aiellese e decreta un calcio di punizione per i locali da ottima posizione: capitan Montagliani si incarica della battuta sapendo che potrebbe essere l’ultima occasione della partita, lascia partire un gran tiro che sorpassa la barriera e sta per insaccarsi all’incrocio dei pali ma l’appena entrato a difendere la porta, Antonello Quadrato, tira fuori dal cilindro una parata epica che chiude sul pari il match!
Cerchio-Aielli termina così 1 a 1.

 

D.Z.

Redazione - Il Faro 24

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