Fumo ed alcol, prima roba per adulti, poi anche per adolescenti, adesso purtroppo anche per i più giovani.
Gli ultimi dati pervenuti sul consumo di alcol e tabacco tra i giovanissimi attribuiscono all’Italia il primo posto per quanto riguarda la fascia di età tra gli 11 e i 15 anni. “Il Gazzettino Trasaccano” illustra come anche Trasacco non si discosti affatto da questo dato anzi lo conferma e lo rafforza. Da qui l’allarme con conseguente campagna di sensibilizzazione: un invito rivolto ai genitori, agli insegnanti e soprattutto agli adolescenti stessi.
“E’ mai possibile che ogni festa tra i giovanissimi debba necessariamente svolgersi tra fiumi di birra e nubi di fumo e poi finire sempre a schifo con schiamazzi e atti di vandalismo notturno??
In che modo possiamo far capire ai nostri ragazzi che il consumo di alcol e tabacco in età giovanile è pericolosissimo?”
Ai quesiti posti, seguono le risposte: “Spieghiamo loro che l’etanolo (alcol etilico presente in tutte le bevande alcoliche) resta in circolo molto più a lungo nel sangue in un organismo non ancora completamente formatosi rispetto ad un organismo adulto, spieghiamo loro che l’alcol e la nicotina sono sostanze psicotrope in grado di modificare la funzionalità del cervello,lo alterano e interferiscono sul suo normale sviluppo organico, per non parlare poi delle disfunzioni epatiche che si avranno dopo pochi anni. Dulcis in fundo il fumo che affluisce nelle vie respiratorie e quindi nei polmoni non ancora sviluppati completamente aumenta del 80% la probabilità di innescare un tumore giovanile o porre le basi per un tumore in eta’ matura.
Sara’ il caso che gli insegnanti dedichino qualche ora in più (anche mensilmente) alla sensibilizzazione di questo grave problema (se mai ve ne dedicano) partendo già dalle ultime due classi delle scuole elementari visto che alle scuole medie ormai il problema è già bello che radicato?
Sara’ il caso che anche noi genitori a casa dedichiamo più tempo per la prevenzione e la sensibilizzazione?”
Redazione IlFaro24.it