Per
gli amanti della narrativa e del mondo della letteratura più in generale,
l’appuntamento è di quelli imperdibili. Questa domenica, a partire dalle 18
all’interno della libreria Ubik di Avezzano, Paolo Romano, giornalista
dell’Espresso e dell’Huffinghton Post, presenterà il suo ultimo libro dal
titolo “La Formica sghemba”, edito da Scatole Parlanti. L’incontro, aperto al
pubblico, sarà moderato dalla giornalista Antonella Valente e vedrà la
partecipazione dell’attore Alessandro Martorelli che reciterà stralci di testo.
Sinossi:
Un incastro di storie e vicende tragicomiche
appese al filo rosso degli incontri e scontri sul lettino della psicologa. Con
il punto di vista destrutturato del papà separato che vorrebbe e non può,
passano tradimenti e femminicidi, curati di campagna, ragazzi padre, vita
vissuta, vita che sarebbe dovuta essere vissuta e vita che verrà. E in mezzo
tanta musica: al termine del romanzo, una playlist di riferimenti suggerisce
una colonna sonora per la lettura.
Sulla scia della recente narrativa americana postmoderna, la digressione è l’unico modo credibile per tentare la ricostruzione dell’unità, tra note a piè di pagina spesso lunghissime e romanzi nel romanzo con lo stile che prova a confondersi e cambiare nel racconto e sbalzare dal vernacolo al formale, dal sentimentale al grottesco.
Ma perché proprio la formica sghemba? Schopenhauer racconta di questa curiosa specie di insetti che, se spezzati in due, lotta con sé stessi: la testa prova a mordere il corpo, il quale prova a difendersi pungendo la testa, finché altre formiche non li trascinano via. Ed ecco la percezione del conflitto, che poi è il senso di questo romanzo breve: la difficoltà di vivere non capendo il proprio tempo.