Giulianova. Ieri, il Prof. Sebastiano Rizzo, docente e linguista siracusano, ha comunicato al giornalista e collezionista giuliese Walter De Berardinis che, sull’ultimo della rivista scientifica internazionale di semantica teorica e applicata “Quaderni di Semantica” edito dalle Edizioni dell’Orso di Alessandria, è uscito il suo ultimo saggio scientifico dal titolo “L’elemento zingarico nel bbaccàgghiu dei caminanti siciliani”, dove è stato citato per il contributo dei testi forniti da Giulianova: Ugo Pellis a Giulianova di Walter De Berardinis; Il rilievo zingaresco a l’Annunziata di Giulianova (Teramo) di Ugo Pellis (1982-1943) e degli estratti del linguista abruzzese di Introdacqua, Ernesto Giammarco (1916-1987).
Il rilievo fatto dal linguista e fotografo friulano Ugo Pellis a Giulianova il 24 maggio 1932 da un’informatrice di lingua romanì, abitante nel quartiere giuliese dell’Annunziata, costituisce ad oggi, visto i grossi mutamenti socio-economici avvenuti negli ultimi 85anni da quel famoso rilievo, la più grande testimonianza del dialetto degli Zingari italiani del centro-meridione. Confermata dal linguista Prof. Andrea Scala dell’Università degli studi di Milano in un saggio “I numerali per le decine nel “rilievo zingaresco” di Ugo Pellis e il morfema moltiplicativo –var(-) nella romanì”.