Il Guerriero di Capestrano non si visita di domenica: museo chiuso inspiegabilmente
“Le persone che domenica scorsa hanno deciso di andare ad ammirare il Guerriero di Capestrano, uno dei gioielli custoditi in uno dei musei più importanti della nostra regione (il Museo Nazionale Archeologico di Chieti) hanno avuto una brutta sorpresa: il Museo di Villa Frigerj, infatti, era chiuso, almeno di pomeriggio e nonostante sia il sito che lo stesso cartello davanti all’entrata, riportassero l’apertura domenicale con orario continuato (9-20). Dopo alcune segnalazioni sono andato a verificare di persona, constatando così l’effettiva chiusura”.
Lo sostiene Gianluca Vacca, deputato abruzzese del Movimento 5 Stelle.
“Per questo – prosegue – ho depositato un’interrogazione al Ministero dei Beni Culturali, da cui dipende il museo, per chiedere le ragioni di questo disservizio. Durante il sopralluogo ho parlato con alcune famiglie che, certe di poter visitare il museo, venivano da fuori Chieti, e un ragazzo addirittura da Milano: tutti ovviamente erano increduli per aver trovato chiusi i cancelli del museo. È forse questo il modo di valorizzare le ricchezze del nostro territorio”? conclude Vacca.
Anche i consiglieri comunali Ottavio Argenio e Manuela D’Arcangelo del MoVimento 5 Stelle sottolineano che la città di Chieti, a causa dei continui disservizi che subisce per scelte amministrative e gestionali poco oculate, adottate sull’asse Roma-L’Aquila, rischia di perdere la sua naturale capacità di attrazione nei confronti del turismo culturale e di impoverirsi ulteriormente.