Che fare?”.
Così si chiude Fontamara, il romanzo di Ignazio Silone scritto dallo scrittore marsicano per lotta dei diritti dei più poveri, degli ultimi, dei “cafoni”, come lui li chiama nel suo libro.
Fontamara esce in lingua tedesca, a Zurigo, nel 1933, e viene pubblicato in Italia soltanto nel 1947. L’universo contadino della Marsica, in cui è ambientato il romanzo, diventa il simbolo di ogni povertà ed ingiustizia, antica come contemporanea. Ed è qui, in questo luogo, che lo scrittore ritaglia la sua “poetica del cafone”, una vera e propria elegia degli ultimi.
Il Liceo Statale “Benedetto Croce” organizza per il giorno 20 marzo dalle ore 10.20 alle ore 13.15 la proiezione del documentario “Ignazio Silone – La Voce del cafone”, realizzato per Rai Cultura.
Alla visione seguirà un dibattito alla presenza degli autori del documentario della Rai, Clarissa Montilla e Alessio Guerrini, e del regista Dario Marani.
Saranno presenti anche la docente Liliana Biondi, già docente dell’Università dell’Aquila e membro del Centro Studi “Ignazio Silone”, e lo scrittore Renzo Paris, fra i più grandi studiosi ed esperti di Ignazio Silone.
Interverranno anche il sociologo Benedetto Di Pietro e il muralista Andrea Parente, in arte Alleg, autore del murale Fontamara, integralmente trascritto a mano su una parete di 80 m. ad Aielli.
L’incontro è organizzato e coordinato dalle docenti Giovanna Visci, Giovanna Cipolla e Roberta Gallese del Liceo Statale “Benedetto Croce”.
Saranno presenti le classi 5A, 5B, 5E, 5I, 5C, 5H, 3C, 3E insieme alle rappresentanze studentesche di tutte le altre scuole superiori di Avezzano, accompagnati da un docente.
La scuola si fa comunità intorno al nostro grande scrittore marsicano.