IL SOTTOSEGRETARIO GIANLUCA VACCA REPLICA A PEZZOPANE E D’ALESSANDRO SULL’OSPEDALE DI PENNE

“D’Alessandro e Pezzopane fanno finta, perché non sono certo politici di primo pelo, di non capire che l’emendamento M5S permette di derogare al decreto dell’Ex Ministro Lorenzin (n.70 del 2015) per gli ospedali che si trovano a 30 chilometri dal cratere sismico del terremoto 2016, e tra questi in Abruzzo rientra l’Ospedale di Penne. Un emendamento che non riguarda solo l’Abruzzo, ma tutte le regioni del centro Italia. Il tavolo di monitoraggio a cui fanno riferimento i deputati PD è inserito nella norma che ha votato il PD nel 2017. Quindi è una loro disposizione e non del M5S. Nel decreto emergenze era possibile inserire questa norma legandola alle zone del sisma, ed esclusivamente a quella. E’ importante sottolineare che questo non sposta di un millimetro le competenze che la Regione Abruzzo, fino a prova contraria ancora sotto la guida del centro sinistra fino al 10 febbraio, ha in ambito sanitario. Pertanto sarà necessario, proprio in virtù di queste competenze del settore, che sia la Regione Abruzzo ad emanare un atto valido e realmente efficace, che riesca ad inserire in questo contesto l’Ospedale di Penne. Un atto completo che ponga il tavolo di Monitoraggio ministeriale – ricordiamo che Mef e Ministero della Salute hanno già dato parere favorevole all’emendamento – nelle condizioni di andare avanti per salvaguardare l’ospedale di Penne.
Il M5S in questo contesto ha avuto il grande merito di levare alla Regione Abruzzo ogni alibi e procedere per evitare il depotenziamento di una struttura fondamentale per l’area Vestina come il San Massimo di Penne. Per gli altri Ospedali, il M5S continuerà l’interlocuzione con il Ministero per risolvere le criticità. Del resto, come abbiamo concretamente dimostrato, è volontà del M5S tutelare gli ospedali delle aree minori, e in Regione Abruzzo ci stiamo battendo per questo da anni. Come sempre sostenuto, è la Regione ad avere la competenza in merito ed il riordino della rete ospedaliera d’Abruzzo è stato un fallimento. Il Presidente di Regione, come l’Assessore Paolucci, avrebbero dovuto legiferare per rendere nulli quei decreti con cui loro stessi hanno declassato gli ospedali. Il resto è solo un gioco delle parti.  Piuttosto D’Alessandro spieghi come mai nei 4 anni in cui è stato seduto sui banchi della maggioranza di Regione Abruzzo ha sostenuto che il riordino, e il successivo depotenziamento, fossero indispensabili. Spieghi anche perché, se davvero risolutivi, non ha chiesto ai suoi colleghi della ex maggioranza parlamentare, come l’On.Pezzopane, di produrre e firmare quegli stessi emendamenti che loro oggi hanno presentato come opposizione”.

Redazione - Il Faro 24

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