Imballozero.it è la mappa on line ideata e realizzata da Fare Verde Abruzzo in occasione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti.
La mappa è accessibile sia da computer che da cellulare e permette di individuare i luoghi dove è possibile trovare prodotti venduti senza imballaggi. Basta digitare www.imballozero.it e inserire il proprio indirizzo per visualizzare immediatamente i punti più vicini.
La mappa è pensata per essere sviluppata dal basso, con il coinvolgimento dei cittadini. Per questo, è stato previsto un modulo per segnalare ulteriori punti che non sono stati inseriti nella prima fase di lancio.
“Nella versione di lancio”, afferma Giovanni Santi, informatico, iscritto a Fare Verde e sviluppatore dell’applicazione imballozero.it, “abbiamo inserito solo pochi punti concentrati nella Marsica e nel vastese. Invitiamo cittadini e diretti interessati a segnalarci su tutta la regione nuovi punti da aggiungere”.
I punti sulla mappa sono in gran parte piccoli negozi e produttori locali che vendono detersivi, latte crudo e vino alla spina oppure “case dell’acqua” dove è possibile riempire le proprie bottiglie di acqua liscia o frizzante al costo di pochi centesimi al litro. Non mancano attività innovative. Chi vive a Vasto troverà il negozio VerdeBios che nel reparto “BioSfuso” vende a peso pasta, riso, legumi, cereali, frutta secca, semi, spezie, erbe officinali, insieme ai classici detersivi alla spina. I marsicani, invece, troveranno l’Emporio Sostenibile di Avezzano che effettua consegne a domicilio settimanali di frutta e verdura biologica in cassette riutilizzabili, senza imballaggi. Sono stati inseriti anche i Gruppi di Acquisto Solidale, formati da cittadini e famiglie che la frutta e la verdura in cassetta senza imballaggi la acquistano direttamente da piccoli produttori.
Spinti dalla crescente attenzione dei cittadini per l’ecologia e la qualità della vita, anche i marchi della grande distribuzione hanno installato distributori di detersivi o di vino alla spina. Alcuni loro punti vendita sono stati inseriti nella mappa.
Infine, tra i punti segnalati, ci sono i meno innovativi ma altrettanto validi mercati rionali, dove si possono acquistare verdure da mettere direttamente nelle proprie borse portate da casa e le classiche fontane pubbliche dove andare a prendere acqua buona, fresca e gratis senza produrre migliaia di bottiglie di plastica.
“Già nella fase di sviluppo dell’idea ci siamo resi conto che le possibilità per procurarci dei beni senza imballaggi sono più di quelle che possiamo immaginare”, afferma Massimo De Maio, consigliere nazionale di Fare Verde, “basta guardarsi intorno con un po’ di curiosità e di spirito critico. Se diamo un’occhiata al carrello della spesa, ci accorgeremo che è pieno di materiali che in pochissimo tempo si trasformeranno in rifiuti da raccogliere, trasportare, smaltire. Al mercato rionale, invece, abbiamo la possibilità di farci mettere frutta e verdura direttamente nelle nostre sporte riutilizzabili evitando di portarci a casa decine di inutili sacchetti di plastica”.
“Invitiamo i cittadini”, aggiunge Stefano Comparelli di FARE VERDE Abruzzo, “a chiedersi quante occasioni hanno nella vita quotidiana per ridurre gli imballaggi e a segnalarcele come punti di interesse su imballozero.it Se non vogliamo discariche e inceneritori, dobbiamo cambiare il nostro modo di pensare e di agire”.
“Se usate bene, le nuove tecnologie possono aiutarci a diffondere più velocemente le buone pratiche per ridurre la nostra impronta ecologica”, conclude Giovanni Santi, “a partire dall’iniziativa EcoTech Camp realizzata a Balsorano, abbiamo cominciato a lavorare su progetti innovativi che mettono insieme informatica, elettronica, stampa 3D ed ecologia. Nei prossimi mesi lanceremo sicuramente nuove iniziative. Invitiamo le persone interessate a seguirci sulla pagina Facebook @FareVerdeAbruzzo”.