In 10mila contro progetto Snam. Mazzocca: “Non arretreremo di un millimetro”

 

Un’imponente manifestazione No Snam ha riempito, ieri pomeriggio, le strade di Sulmona contro la realizzazione della centrale di compressione a servizio del metanodotto Brindisi-Minerbio.

Il corteo di circa diecimila persone, organizzato dal Coordinamento No Hub del Gas, ha visto la partecipazione di innumerevoli associazioni ambientaliste tra cui Legambiente e Wwf oltre a 60 tra amministratori e Sindaci dei Comuni del centro Abruzzo e delle Regioni attraversate dal metanodotto.

Presenti, tra gli altri, il vicepresidente della Regione Abruzzo Giovanni Lolli, il Sottosegretario Regionale Mario Mazzocca, il Presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio e diversi parlamentari.

“Qualcuno prima di noi era stato latitante e dal 2014 abbiamo dovuto recuperare non solo il tempo perso ma anche delle posizioni – così il Sottosegretario d’Abruzzo Mario Mazzocca ai microfoni dell’Ansa – Lo abbiamo fatto con atti deliberativi, prese di posizione, risoluzioni, atti politici, arrivando alle vie di fatto con i ricorsi giudiziari in tutte le sedi opportune fino all’ultima conferenza dei servizi dove abbiamo manifestato quelle che sono le ragioni di un territorio. Ragioni che non vogliono vedere un territorio italiano, e abruzzese in particolare, come un crocevia di infrastrutture che servono e sono utili solo ad altri Paesi che non sono l’Italia”.

“È falso, infatti, quando si sostiene che questo metanodotto serva all’economia italiana – ha concluso Mazzocca – Quest’opera non serve né alle famiglie né alle imprese italiane, serve solo a veicolare questa struttura. Questo territorio ha già troppe criticità e non vogliamo aggiungerne altre. Di sicuro non è un’opportunità e per questo non arretreremo di un millimetro”.

 

Redazione - Il Faro 24

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