In Italia si producono i treni più green d’Europa

La sostenibilità e la riduzione delle emissioni nocive sono ormai al centro delle politiche dei Governi internazionali, con l’obiettivo di rendere il Pianeta un posto migliore e guardare al futuro con maggiore ottimismo, in particolare nei confronti delle nuove generazioni.

In quest’ottica, una delle principali variabili per accelerare questo processo è rappresentata dalla mobilità che deve essere necessariamente soggetta a un cambiamento radicale, con un graduale abbandono dei veicoli inquinanti per lasciare spazio alle auto ibride ed elettriche.

Ma quando parliamo di mobilità sostenibile non ci dobbiamo riferire unicamente alle automobili e ai motocicli. Una fetta consistente delle emissioni viene infatti prodotta dai treni che, essendo alimentati con materie prime di origine fossile, risultano essere molto inquinanti oltre che obsoleti.

Per ovviare a questa situazione, di recente sono stati realizzati e attivati alcuni treni “ecologici” che vengono prodotti in Italia.

Cosa sono i treni “tri-brid”

L’Italia è divenuta recentemente il centro della mobilità elettrica su rotaia, grazie all’iniziativa portata avanti da Hitachi Rail che, dopo aver ricevuto un importante ordine da parte di Trenitalia, ha realizzato il treno “più ecologico d’Europa”.

Questo mezzo, denominato Masaccio “tri-brid”, infatti, per potersi muovere utilizza tre diverse soluzioni di alimentazione: attraverso le linee elettriche aeree, tramite un motore diesel e mediante una batteria. Quest’ultima si ricarica durante il movimento del treno sia sfruttando la linea elettrica, sia utilizzando l’energia prodotta in frenata del treno stesso, in buona sostanza replicando il funzionamento dei motori elettrici delle auto ibride.

In questo modo, il Masaccio può viaggiare senza dover attivare il motore diesel, ma attraverso la batteria, portando a una riduzione di emissioni nocive fino al 50%, come evidenziato dai dati disponibili dalla sua attivazione.

I tri-brid vengono realizzati a Pistoia, città toscana che negli ultimi anni sta abbracciando concretamente le tematiche ambientali. Non è un caso, infatti, che l’acquisto di auto elettriche a Pistoia sia in costante aumento, anche in virtù dei vantaggi economici collegati a una riduzione del prezzo della RC Auto, una delle più care di tutta la Penisola.

Un altro grande vantaggio di utilizzare i treni ecologici è quello di ridurre non solo l’inquinamento atmosferico ma anche quello acustico, in quanto l’alimentazione elettrica non comporta rumori eccessivi, senza contare un’accelerazione migliore rispetto ai modelli tradizionali e, quindi tempi di percorrenza più brevi, realizzando un grande beneficio per i passeggeri.

Gli sviluppi futuri dei “Tri-brid”

Con l’obiettivo di raggiungere un neutralità climatica totale, Hitachi ha già chiari i propri traguardi futuri: da una parte utilizzare materiali già impiegati per produrre i nuovi treni, dall’altra installare dei pannelli solari su questi mezzi.

In questo modo, la tecnologia fotovoltaica sarà in grado di coprire il fabbisogno energetico dei treni fino al 70%, con una riduzione annuale delle emissioni di CO2 pari a circa 7000 tonnellate.

Entro breve, l’azienda consegnerà il Masaccio Tri Brid a Trenitalia che lo utilizzerà in Sicilia, Sardegna, Calabria, Toscana, Lazio e Friuli Venezia Giulia.

Questa iniziativa di Hitachi ci fa comprendere pienamente quanto sia importante il progresso tecnologico per migliorare la vita delle persone e la salute dell’ambiente, sia dal punti di vista del benessere che per quel che riguarda i servizi offerti al cittadino.

Redazione - Il Faro 24

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