L’ADA ABRUZZO nell’ambito di un progetto presentato dall’ADA NAZIONALE è risultata assegnataria insieme all’ ADA Avellino, ADA Bari, ADA Napoli, ADA Palermo, ADA Prato, ADA Roma di un contributo che ha l’obiettivo di promuovere attività volte all’inclusione sociale di persone anziane.
E’ stato pubblicato sul sito dell’ADA NAZIONALE il Bando “Time to care”, rivolto ai giovani tra i 18 e i 35 anni che vogliono impegnarsi, per un periodo di sei mesi, in attività di supporto e assistenza agli anziani.
I giovani selezionati saranno impegnati in servizi di assistenza a domicilio e/o a distanza nei confronti degli anziani; attività di “welfare leggero” (disbrigo di piccole faccende per persone anziane o bisognose: consegna di spesa, acquisto di farmaci, contatti con i medici di base, pagamento di bollette, consegne a domicilio di diversi beni, libri, giornali, pasti preparati o altri beni di necessità, ecc.); assistenza da remoto, anche mediante contatti telefonici dedicati all’ascolto e al conforto di chi è solo, o servizi informativi per gli anziani, anche online.
La domanda di partecipazione, va inviata direttamente alla pec dell’ADA NAZIONALE, adanazionale@legalmail.it, utilizzando l’apposito form che troverete sul sito internet www.adanazionale.it, deve essere presentata entro le ore 14.00 del 31 ottobre 2020.
I giovani “operatori”, selezionati direttamente dall’ADA ABRUZZO, firmeranno un contratto di collaborazione coordinata e continuata (co.co.co) e sarà loro riconosciuto un assegno mensile pari a 375,00 euro netti, oltre ai contributi previdenziali; avranno una copertura assicurativa relativa ai rischi connessi allo svolgimento delle attività e saranno dotati di adeguati dispositivi di protezione individuale. Inoltre, riceveranno una formazione ad hoc per essere impiegati nelle azioni progettuali degli Enti del Terzo settore e al termine delle attività verrà loro rilasciato dall’Ente un attestato di riconoscimento delle competenze.
La presidente dell’ADA ABRUZZO dott.ssa Eleonora Pensa si dice sodisfatta di questo importante risultato, arrivato in un periodo di incertezza dovuto all’emergenza sanitaria Covid 19, sottolinea che il progetto avrà l’obiettivo di promuovere attività di welfare in territori in cui molto spesso gli anziani si trovano a vivere situazioni di difficoltà e invita i giovani a partecipare e favorire cosi il processo di intergenerazionalità ed inclusione degli anziani nella vista sociale.