“Parte oggi ufficialmente il secondo lotto dei lavori per il completamento della messa in sicurezza della sede di via dei Sabini dell’Istituto Alberghiero Ipssar ‘De Cecco’ per assicurare la funzionalità di 18 aule su primo e secondo piano e la realizzazione di due nuove scale antincendio. Il cantiere è stato formalmente consegnato e da questo momento saremo vigili ‘controllori’ per garantire un veloce svolgimento delle opere, che dovranno interferire nel minor modo possibile sul normale rientro in classe degli studenti a settembre. Non solo: alla Provincia, che ci ha dimostrato attenzione e perseveranza, chiediamo l’impegno affinchè entro la fine dell’anno solare si possa arrivare a chiudere tutte le opere in corso, ovvero la realizzazione dei nuovi Laboratori di Cucina e Sala, la nuova Aula Magna, la riqualificazione del primo piano del Convitto di via Tirino e, appunto, la riapertura delle nuove aule. Siamo certi che il Presidente Antonio Di Marco sarà attento su un’esigenza che interessa una comunità di circa 1.500 studenti, 283 docenti e 100 Ata”. Lo ha detto la Dirigente dell’Istituto Alberghiero Ipssar ‘De Cecco’ di Pescara Alessandra Di Pietro, nel corso della conferenza stampa convocata nell’Istituto con il Presidente della Provincia Antonio Di Marco, l’architetto progettista dell’intervento Daniele Rosati, l’architetto della Provincia Luciano Mancini, il consigliere comunale e provinciale Leila Kechoud e l’impresa aggiudicataria dell’intervento, l’Ati-Associazione Temporanea di imprese Costruzioni Generali di Guardiagrele e la Orsini Blasioli di Alanno.
“Il cantiere consegnato stamane – ha spiegato l’architetto Rosati – riguarda la messa in sicurezza – secondo stralcio, dell’Istituto Alberghiero Ipssar ‘De Cecco’, in via dei Sabini, con il completamento del primo piano, dove si erano verificati dei crolli, e del secondo piano. L’intervento prevede il rifacimento degli intonaci, con la spicconatura, e la realizzazione di due scale antincendio, in modo da ridare piena funzionalità a tutta la struttura; è previsto altresì il consolidamento di una porzione del solaio al primo piano. Complessivamente la Provincia ha investito sull’Alberghiero 450mila euro; i lavori del secondo lotto sono stati aggiudicati per 275mila euro grazie al ribasso d’asta proposto rispetto ai 331mila euro del bando”. “Oggi – ha detto il Presidente Di Marco – siamo nelle condizioni di poter rispondere alle criticità: due anni fa c’è stato il crollo del soffitto in alcune aule, non avevamo le risorse finanziarie per affrontare il problema e c’è stato l’intervento, su mia richiesta, del Presidente della giunta regionale D’Alfonso, che ha destinato all’Alberghiero 600mila euro. Già sono state realizzate opere per 150mila euro e ora comincia la parte più importante, più corposa, del cantiere, per la quale chiediamo all’impresa di contrarre i tempi: sono previsti da contratto 120 giorni per terminare le opere, noi chiediamo all’Ati di ridurre di 30 giorni i tempi. La giornata odierna segna un momento straordinario, perché tutti conosciamo le condizioni della Provincia di Pescara che non ha ancora potuto approvare il bilancio 2017 perchè il Governo non ci ha messo nelle condizioni di farlo. Fortunatamente il cantiere consegnato oggi non ha nulla a che vedere con la Finanziaria e ringraziamo la dirigente scolastica per la pazienza dimostrata che ci ha permesso di lavorare bene. Nella sede di via dei Sabini realizzeremo opere importanti, perché interverremo sulle parti strutturali, in più doteremo la scuola di scale d’emergenza in sostituzione di quelle precedenti inadeguate e non rispondenti a criteri di massima sicurezza. Ciò che rilevo, assodato che il progetto sarà realizzato nei tempi consentiti e nelle condizioni migliori, è che oggi l’Alberghiero è un Istituto fondamentale, strategico, non solo per il numero degli iscritti, con più di 1.500 studenti, ma soprattutto per gli indirizzi di formazione che la pongono costantemente in stretto contatto con i mondi vitali della produzione”. “Sono grata sia alla Provincia che alla Regione per l’accelerazione nella risoluzione delle problematiche logistiche dell’Istituto Alberghiero – ha detto la dirigente Di Pietro -: una scuola che per vent’anni non è stata adeguatamente valorizzata, oggi è diventata una priorità, c’è la comprensione del suo alto valore formativo e dell’essere asset importante per l’occupazione, delle sue grandi potenzialità nel sostenere la vocazione turistica della costa abruzzese e dell’intero territorio. Siamo consapevoli che alcuni ritardi sono dipesi dagli eventi drammatici che hanno colpito l’Abruzzo nell’inverno scorso, ora però c’è stata una oggettiva accelerazione e si comincia. Chiedo a tutti gli Organismi coinvolti il massimo impegno affinchè si arrivi alla fine dell’anno solare all’inaugurazione di tutti i cantieri, dunque non solo i nuovi Laboratori, la grande Aula Magna capace di ospitare i nostri 283 docenti e, infine, le 18 aule da riqualificare della palazzina centrale. I nostri ragazzi hanno diritto di fruire di una formazione nelle migliori condizioni, per due anni hanno dovuto subire i notevoli disagi legati ai continui spostamenti giornalieri, in bus navetta, da un plesso all’altro per recarsi nei laboratori.Le Istituzioni hanno il dovere di garantire la funzionalità delle strutture che significa la valorizzazione la formazione, ricordando che la nostra è la scuola del Turismo e dell’Enogastronomia per eccellenza, ossia è la scuola che facilita e promuove l’inserimento nel mondo del lavoro”. Parole che hanno trovato d’accordo l’architetto Luciano Mancini, Responsabile della Provincia per l’Edilizia scolastica: “La messa in sicurezza delle aule è fondamentale, cerchiamo di operare con la massima attenzione e in tempi brevi”. “L’obiettivo – ha aggiunto il consigliere provinciale Kechoud – è ora quello di riaccorpare nella sede centrale anche le aule oggi dislocate in via Italica, con docenti e studenti costretti a vagare da un istituto all’altro”.