“LA BICICLETTA DI EVA” – OPERE DELLA PITTRICE EVA FISCHER

Dal 22 maggio alla Casina dei Vallati
In occasione della 101° edizione del Giro d’Italia, martedì 22 maggio 2018 ore 18:30 presso la Casina dei Vallati, la Fondazione Museo della Shoah in collaborazione con l’Archivio Baumann e Fischer, inaugura la mostra “La bicicletta di Eva”. La retrospettiva dedicata alla pittrice italiana Eva Fischer (1920-2015), è realizzata con il patrocinio dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, e la Comunità Ebraica di Roma.
Quadri ad olio, litografie ed incisioni, scandiscono lo spazio nelle sale del 1° piano della Casina dei Vallati – Via del Portico d’Ottavia, 29 Roma – sede museale della Fondazione Museo della Shoah di Roma, nelle giornate: 23, 27, 28, 30, 31 maggio e 3 giugno (dalle ore 10.00 alle 17.00), 1° giugno (dalle ore 10.00 alle ore 13.00).
“Non ero una partigiana: mi limitavo a girare in bicicletta per entrare nei teatri e nei cinema di Bologna, dover affiggevo manifesti per spingere alla lotta contro i nazifascisti”. Questa è la risposta che per tutta la vita Eva Fischer ha dato a chi le chiedesse per quale motivo fosse membro onorario dell’Associazione Nazionale Partigiani.
La bicicletta di Eva, sua fedele compagna di vita, è sopravvissuta alla Seconda Guerra Mondiale, ai faticosi percorsi tra i sette colli, all’acquisto della prima autovettura alla fine degli anni ’50. Il suo scheletro metallico ha esalato l’ultima pedalata verso gli anni ’70, per poi lasciarsi sbriciolare definitivamente dalla ruggine in un balcone di Trastevere.
Ma come può riuscire solo per merito di una fata-artista, quella Bicicletta è stata resa immortale dalle stesse mani che l’hanno guidata per decenni. Per Eva la bicicletta poteva innamorarsi, rompersi, stancarsi, riposarsi, nascondersi ed ancora fare ombra, aiutare a fuggire, portare in luoghi reali o della fantasia, morire.
All’inaugurazione di lunedì 22 maggio ore 18.30, intervengono il Presidente della Fondazione Museo della Shoah, Mario Venezia, la Presidente dell’UCEI Noemi Di Segni, la Presidente della CER Ruth Dureghello, e Alan David Baumann, responsabile dell’Archivio Baumann e Fischer. Un’introduzione scientifica verrà tenuta dal Prof. David Meghnagi – Assessore alla Cultura dell’UCEI e Direttore del Master della Shoah (UniRoma3).

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Redazione - Il Faro 24

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