LE ANTICHE LEGGENDE D’ABRUZZO
Un giorno un contadino poverissimo incontra un uomo, quest’uomo vedendo il contadino così povero gli regala cento ducati, caso vuole che il contadino nasconde i soldi sotto il letame, sicuro che lì nessuno li avrebbe toccati, la mattina dopo scopre con grande sorpresa che la moglie aveva venduto il letame, disperato si recò a fare una passeggiata in solitudine e incontra di nuovo l’uomo misterioso, che gli rende altri cento ducati. Stessa sorte è quella dei ducati, venduti dalla moglie, che pensava di vendere solo cenere.
Il povero contadino più scosolato che mai si reca nuovamente nel bosco, di nuovo spunta l’uomo che stavolta gli regala un sacchetto con ventiquattro rane. Il contadino non sapendo che farsene le baratta con un bel pesce, la sera lo mette ad essicare fuori dalla porta e va a dormire. Durante la notte si scatena una tempesta tremenda, l’indomani il contadino vede arrivare a casa sua una schiera di pescatori con dei doni. Perplesso chiede perchè, inconsapevolmente li aveva salvati, il pesce che aveva appeso alla porta si era illuminato, facendo loro da guida per tornare a casa in mezzo alla tempesta.