LA MACCHINA DEL FANGO DEL SAMBUCETO RUGBY. “PARLA DI SPORT MENTRE FA POLITICA”

L’amministrazione comunale di San Giovanni Teatino fa chiarezza sui rapporti con la società sportiva.

 L’Amministrazione comunale di San Giovanni Teatino è sgomenta e allibita dalle polemiche e dagli attacchi diretti che sta ricevendo, negli ultimi giorni, dal Rugby Sambuceto 2008 ASD e dal Presidente Antonio Angelone, soprattutto attraverso i rispettivi profili FB.

“La Società Sportiva accusa l’Amministrazione di essere stata abbandonata, lasciando centinaia di ragazzi e le loro famiglie senza assistenza e spazi adeguati domenica 25 novembre: ha ragione!

L’Amministrazione, però, mai avrebbe potuto immaginare che ci sarebbe stato un simile evento: nessuna comunicazione, infatti, era arrivata sulla mail e sulla Pec del Comune, così come alcuna comunicazione formale era mai pervenuta alla SGT Multiservizi, alla SGT Sport e alla Polizia Municipale.

Viceversa, alle 11.36 di venerdì 23 novembre, tramite messaggio, un dipendente della SGT Sport aveva chiesto al signor Antonio Angelone se fossero previste attività nel weekend.

Ora è evidente che se il dipendente non fosse stato così zelante nell’informarsi, nessuno sarebbe mai venuto a conoscenza dell’evento. Il signor Angelone, nella risposta, non faceva alcuna menzione del numero degli atleti coinvolti e dell’importanza della manifestazione. Chiedeva solo, in modo generico, la disponibilità dell’atrio degli spogliatoi del Campo 1 che, purtroppo, era già occupato dalle attività del calcio.

Se dunque qualcuno ha consapevolmente costruito un evento così importante senza darne comunicazione, per poi strumentalizzare sui media, stampa e social, le presunte inadempienze dell’Amministrazione comunale, sappia che a rimetterci veramente sono stati i bambini e le loro famiglie, che non hanno avuto accoglienza adeguata.

Se l’odio politico del presidente di una società sportiva, impedisce al presidente stesso di adempiere in modo sereno e costruttivo alla propria funzione, non possiamo che prendere atto delle sue provocatorie dimissioni, che per l’Amministrazione sono la conseguenza diretta del suo strumentale operato”.

Chiarite le vicende del 25 novembre, l’Amministrazione vuole spiegare, una volta per tutte, la sua posizione alla comunità e ai genitori dei ragazzi che giocano a rugby, dimostrando, con i numeri, la concreta, reale e costante disponibilità nei confronti del Rugby Sambuceto 2008 ASD.

“Il Comune di San Giovanni Teatino è uno dei pochi, a livello nazionale, ad aver costruito un campo esclusivamente per il rugby, ad aver realizzato il manto in erba sintetica (costo 589.871,36 euro), ad aver recintato i campi (e poi tagliato le reti su richiesta del Rugby Sambuceto 2008 ASD), ad aver messo a disposizione, in comodato, uno spazio e una tensostruttura per il terzo tempo (di cui la Società ha disposto a proprio piacimento), ad aver costruito spogliatoi nuovi (che l’ASD rivendica come propri e non di tutta la comunità di San Giovanni Teatino), ad aver elargito, in sette anni, decine di migliaia di euro di contributi al Rugby Sambuceto 2008 ASD, ad aver cercato una soluzione per far allenare i ragazzi della ‘Propaganda’ benché la FIR (Federazione Italiana Rugby – protocollo 12 settembre 2018) abbia dichiarato non omologato il campo, come sa il Rugby Sambuceto 2008 ASD che, nonostante tutto, organizza ‘concentramenti’ e ci fa disputare i campionati delle sue squadre giovanili”.

“Se con questi numeri e con questo impegno l’Amministrazione Marinucci ha discriminato o, peggio, osteggiato la pratica sportiva del rugby tra i più giovani… ogni cittadino, genitore, ne tragga le proprie conclusioni”.

 

Redazione - Il Faro 24

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