Lorenza Panei è stata riconfermata presidente dell’Aciam. Ieri pomeriggio, i sindaci della Marsica hanno rieletto all’unanimità la presidente in carica da tre anni e hanno approvato il bilancio del 2015, che chiude con un utile di 18.726 euro. All’ordine del giorno della seduta c’era anche il rinnovo del consiglio d’amministrazione.
E’ stato riconfermato Pierluigi Pantalone, espressione del territorio del Carseolano mentre è uscito Paolo Gioia, rappresentante dell’Aquilano. Al suo posto entra Laura Rosa, avvocato di Celano, la cui candidatura è stata sostenuta da sette Comuni. Presenti e riconfermati per la parte privata (il 49 per cento della Partecipata), Umberto Di Carlo, presidente della Tekneko e Alberto Torelli, amministratore delegato dell’Aciam.
Prima del voto, a prendere per prima la parola è stata la Panei che ha riassunto i tre anni di presidenza, sottolineando il fatto che si è lavorato per tutelare al massimo i posti di lavoro. Nonostante la difficoltà oggettiva seguita dall’aver perso i rifiuti dell’Aquilano e dall’aumento della raccolta differenziata che ha fatto diminuire in modo consistente (l’80 per cento) del lavoro della linea indifferenziata dell’impianto di Aielli, i dipendenti dell’Aciam non hanno mai avuto un giorno di cassa integrazione. Priorità per il Cda è stata un’austera spending rewie. Il tutto è stato possibile grazie al lavoro che si è fatto anche a livello regionale che ha permesso alla Partecipata di gestire all’impianto di Aielli, per due anni consecutivi, la raccolta indifferenziata proveniente da Roma. «Nel triennio sono stati fatti anche i lavori di tombatura (chiusura definitiva) su due discariche, una a Celano e una ad Avezzano», ha detto la presidente Panei, «Aciam ha partecipato alle gare di appalto della gestione del porta a porta, perché servizi non più in affidamento diretto da parte dei Comuni soci».
A presentare all’assemblea i dati del bilancio è stato l’amministratore delegato Torelli, che ha sottolineato la crescita del fatturato da circa 9 milioni di euro, a circa 12, un 22 per cento in più.
A plaudire la compostezza e l’unanimità della seduta è intervenuto il sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, che oltre a complimentarsi con i presenti per la sinergia con cui si è arrivati al voto e la volontà di mettere al primo posto il benessere del territorio ha detto: «La Marsica ha ritrovato l’unanimità, i Comuni di Avezzano e Celano hanno lavorato fianco a fianco, facendo squadra, raggiungendo un accordo e puntando all’obiettivo di lavorare bene. Il Comune di Avezzano ha messo al primo posto solo ed esclusivamente la centralità del territorio mettendo da parte i personalismi». Il sindaco Di Pangrazio ha anche ricordato la seduta di tre anni fa dove ci furono delle frizioni che con il buon lavoro di tre anni sono state recuperate e cancellate, un risultato che «potrebbe essere davvero un esempio anche per altre gestioni».