Il Venezuela sta vivendo in questi giorni la sua settimana di passione e purtroppo non dal punto di vista religioso. Il governo ha intensificato gli attacchi con armi devastazioni, trappole col filo spinato, chiodi a tre punte e olio sparsi per le strade, e scontri con la polizia. Dal 1 di aprile, si ripetono le manifestazioni: del chavismo in sostegno al governo e dell’opposizione che vuole farlo cadere. Ieri, nella nostra redazione, sono arrivate le foto scattate da una emigrante abruzzese che testimoniano la situazione sanitaria e e sociale.
“Sono mesi che facciamo file interminabili di 7/8 ore per poter acquistare 1 kg di farina, un pacco di carta igienica. Se siamo fortunati riusciamo a portare a casa anche un litro o due di latte…un pacco di pasta…” continua ancora la donna di origine abruzzesi