Nessuno ne parla, nessun tg rende noto il danno, ma come ogni anno sono gli animali a pagare il prezzo maggiore per il fato ignorante dell’uomo, quello di sparare botti allo scoccare della mezzanotte di Capodanno. Un comunicato dell’associazione animalista AIDAA che sottolinea come quest’anno i botti abbiano causato danni e morti inferiori rispetto agli anni precedenti. Naturalmente il conteggio resta austero proprio perchè non si puo’ avere un calcolo certo dei danni e delle morti. Nonostante ciò il numero di animali uccisi resta ancora alto. Sono 56 i cani morti, che si sanno,nel nostro paese per la deflagrazione dei petardi mentre i feriti sono oltre quattrocento, spesso in seguito a fughe precipitose per il frastuono. I cani scappati da casa superano, dopo i botti, superano i tremila, molti ancora risultano dispersi, un numero a cui vanno aggiunti i tanti cani randagi scappati dalla strada in cui vivevano. Molti anche quest’anno sono stati i Comuni che hanno vietato l’uso dei fuochi pirotecnici e spari vari proprio per cercare di far fronte a questa inutile mattanza, ma purtroppo il numero resta alto, soprattutto l’ignoranza di chi ogni anno crea tutto cio’.
loro soffrono e muoiono come noi