È Alessia Argentieri, teatina e professoressa di Materie letterarie all’I.T.C.G. “Galiani De Sterlich” di Chieti, la docente che ha rappresentato la Regione Abruzzo al seminario di formazione sull’insegnamento della Shoah svoltosi nei giorni scorsi a Gerusalemme.
Selezionata dal dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione del Ministero della Pubblica Istruzione, la prof.ssa Argentieri ha fatto parte del gruppo di lavoro nazionale operativo presso il centro mondiale di studi sull’Olocausto dello Yad Vashem, Istituto nato nel 1953 con l’intento di documentare e tramandare la storia del popolo ebraico
durante la Shoah.
Il progetto, che ha visti impegnati i delegati regionali italiani in Israele dal 2 all’11 settembre, nasce dal protocollo d’intesa tra il Ministero e l’ente per la memoria della Shoah, in collaborazione con l’International Holocaust Remembrance Alliance (IHRA). La prof.ssa Argentieri, laureata in lettere e filosofia morale presso l’Università D’Annunzio di Chieti – da lungo tempo impegnata in progetti didattici sui diritti umani – ha collaborato con il dipartimento europeo presso lo Yad Vashem, il cui scopo è quello di promuovere percorsi educativi per l’Italia, con l’auspicio di diffondere la conoscenza e la memoria dell’Olocausto presso le nuove generazioni. “Lo studio ampio ed approfondito dell’Olocausto è indispensabile – sostiene la prof.ssa Argentieri – poiché fornisce agli studenti l’occasione di comprendere il pericolo del silenzio e dell’indifferenza di fronte all’oppressione di un popolo ed educa alla tolleranza e alla consapevolezza del valore della diversità in una società pluralista”.