La terra ha tremato – Poesia per le vittime del sisma

Di seguito proponiamo una poesia scritta per le vittime del sisma di Amatrice:

Era notte,
Tutto dormiva.
Un forte vento accompagnava il silenzio
E lo strusciare dei rami spezzava la quiete.
Poi un boato,
Un tonfo,
Un trambusto,
E tutto crolla.
Case,
Famiglie,
Sogni,
Speranze.
Una nuvola di polvere nasconde
Il dolore,
Le macerie e
Tantissime vite spezzate.
Si odono urla di paura,
Di aiuto,
Di terrore.
Minuti infiniti che durano un eternità.
La terra ha tremato.
Buio
Tutto intorno è buio.
Dov’è la mia casa?
Dove sono i miei figli?
Dov’è mia madre?
Mio padre?
Mia nonna?
I miei amici?
Non si vede nulla
Non si sente più nulla.
Il respiro rallenta,
Le forze spariscono
E con loro anche la speranza di tornare a vedere la luce.
Mani forti scavano insistentemente senza fermarsi mai,
Mani di uomini che con coraggio cercano di trovare ancora un cuore che batte.
Bambini e anziani lasciati soli,
Genitori colpiti,
Figli portati via dalla terra.
Come si può tornare a vivere?
Come si può non aver paura di restare soli?
Aiuto forse è l unica parola che non si dimenticherà mai.
Anni di vita cancellati in un attimo,
Sacrifici andati in fumo,
Ricordi guastati dal terrore che possa succedere ancora.
Paura,
Paura di tutto,
Di una porta che sbatte,
Di un colpo di vento
Di un bicchiere che cade.
Paura che tutto questo possa non finire mai.
Attese,
Lunghe attese di speranze e preghiere.
Si attendono amici e familiari persi in quel boato,
Sotto le macerie.
Speranze che tra quei corpi ancora in vita ci sia una persona amata.
Non ci resta che pregare che tutto questo possa finire presto.
Il paese non c’è più,
Non c’è più nulla
Se non chi è sopravvissuto
E chi cerca di sopravvivere con tanta difficoltà.
È stato strappato tutto
È stato cancellato tutto,
Ma in mezzo a tutto questo
C’è chi cerca di ricominciare
Di riportare il paese a esistere ancora,
Di riportare se stessi a dire “sono a casa”.
Non siete soli,
Non sarete mai soli.
Io sono con voi,
L’Italia è con voi.
Siamo fratelli
Vi tenderemo la mano
Afferratela,
Vi salveremo.
Saremo i vostri angeli terreni,
Gli altri vi accompagneranno dal cielo.
Ricominciate,
Ricominciamo
Ricominceremo,
Per voi,
Per loro
E per chi vorrebbe farlo ma non può più.
Tornerete a sorridere
E il vostro sorriso sarà
Il sorriso di chi ha toccato la morte da vicino
Ma che con coraggio ce l’ha fatta.
Dal profondo del cuore con voi sempre.

Laura Marcelli

Redazione - Il Faro 24

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