Il sindaco Romano Carancini ha consegnato alla vice presidente le chiavi della città, che ha dato i natali ai suoi avi. In serata ha assistito alla prima della Turandot allo Sferisterio. La vice presidente Michetti “Questa giornata sarà uno dei più importanti ricordi della mia vita.”
MACERATA 21 luglio 2017 – La vice presidente dell’Argentina Marta Gabriela Michetti è cittadina onoraria di Macerata. A consegnare l’onorificenza, deliberata dal Consiglio comunale nei giorni scorsi, è stato il sindaco Romano Carancini e il Presidente del Consiglio comunale Luciano Pantanetti durante una cerimonia svoltasi venerdì 21 luglio nel cortile del Palazzo Municipale, alla presenza delle autorità regionali, locali e dei rappresentanti della varie istituzioni cittadine. Marta Gabriela Michetti origini maceratesi da parte della famiglia paterna, radici che l’alta carica dello Stato argentino non dimentica mai di ricordare, con orgoglio, nelle occasioni pubbliche e private.
“Un conferimento – ha detto il presidente del Consiglio comunale Pantanetti aprendo la cerimonia – che vuole testimoniare pubblicamente l’onore che sente questa città di annoverare la vice presidente Marta Gabriela Michetti tra quei personaggi illustri che con la loro opera, il loro impegno, il loro spessore culturale e sociale, sono collegati, nella loro vita, alla comunità maceratese, apportando un significativo contributo a rendere la nostra città più conosciuta, più apprezzata e più amata in tutto il mondo. Credo che questa cittadinanza onoraria coroni il rapporto che da anni unisce Macerata all’Argentina – ha proseguito Pantanetti – grazie alla foltissima comunità di nostri concittadini molto integrata in quel Paese dell’America Latina, un rapporto antico, profondo, variegato, e possa rappresentare un ponte in grado di avvicinare maggiormente le nostre realtà e arricchire i rapporti a livello economico, sociale e culturale”.
Subito dopo ha preso la parola il sindaco Romano Carancini. «Il riconoscimento che oggi la Città di Macerata le conferisce, cara Vice Presidente – ha detto il sindaco –, vuole comunicare messaggi diversi e complementari: vuole innanzitutto essere una testimonianza di rispetto e un’assunzione di impegno verso l’Istituzione nelle sue cariche più alte e quindi verso chi, come Lei, sceglie di essere in prima linea e si assume la responsabilità di adempiere a importanti funzioni pubbliche per il bene di un intero Paese che, seppur dall’altra parte dell’oceano, ospita una folta comunità di italiani, molti dei quali di origini maceratesi, la cui provincia, non a caso, viene definita la più argentina d’Italia. Con questo conferimento, Macerata vuole farle una promessa, quella di avviare con forza e convinzione un percorso reciproco che possa aprire scenari di dialogo e permettere la costruzioni di ponti che possano essere attraversati in andata e in ritorno. Un percorso che Lei stessa ci ha invitato a intraprendere e che certamente consentirà alle nostre rispettive terre di dare e di ricevere, di scoprire e di accogliere».
Il sindaco, nel suo discorso, ha anche toccato il tema dell’internazionalizzazione, auspicando che, in un momento in cui i muri vanno superati e non eretti, «questo filo trasparente possa rafforzare anche il sistema delle Università e la rete di dialogo tra tutte quelle realtà che producono conoscenza, affinché possa tradursi in realtà la prospettiva di scambi di formazione e di interazioni volte allo sviluppo culturale e sociale dei nostri popoli. L’augurio è che si possano egualmente programmare azioni sinergiche che aiutino il reciproco sviluppo economico e che possano valorizzare le eccellenze e il valore delle arti e dei mestieri».
E’ stato anche toccato il tema Sferisterio e il sindaco ha espresso il desiderio «di portare un pezzo di Macerata al Teatro Coliseo di Buenos Aires, luogo dell’anima e gioiello di commistione culturale e artistica tra l’Italia e l’Argentina», individuando nella “Traviata” l’opera simbolo della nostra tradizione lirica.
A seguire la consegna della pergamena con la motivazione con cui il Consiglio comunale ha conferito la cittadinanza onoraria “Per l’affetto e l’attenzione che ha dimostrato nei confronti della città di Macerata e per aver rinsaldato e rinvigorito, con la sua vicinanza nei riguardi della nostra comunità, il sentimento di amicizia che lega indissolubilmente Macerata all’Argentina e ai tanti argentini che vantano origini maceratesi” e una chiave d’argento con lo stemma del Comune, un regalo simbolico per sottolineare che l’alta carica istituzionale argentina possa considerare Macerata come la sua casa.
La vice presidente Marta Gabriela Michetti ammettendo la sua emozione ha detto: ”Non potete immaginare cosa significhi per me. Grazie mille per tutto quello che avete fatto affinché io potessi ricongiungermi alle mie radici. Questa giornata sarà uno dei più importanti ricordi della mia vita. L’ultima volta che sono venuta a Macerata avevo 14 anni e allora era impensabile che sarei tornata a Macerata come vice presidente del mio Paese. Mi piacerebbe tanto avere qui mio padre ma è affetto da una malattia che non gli consente più di viaggiare, una cosa che ha amato tantissimo e ha permesso a noi figli di girare in mondo. Voglio rendere omaggio a lui che è sempre stato orgoglioso di essere italiano, da otto generazioni. In Argentina siamo tantissimi italiani e tutti abbiamo la stessa passione che avete voi verso la vita. Grazie al mio amico Romano”.
A chiudere la cerimonia il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli che ha ricordato l’importanza che riveste il legame degli emigrati marchigiani in Argentina con il loro Paese d’origine e per sottolinearla ha ricordato che: “Venti anni è stata istituita la Giornata delle Marche proprio per celebrare il senso di appartenenza e di identità con questa regione. Si è creato un rapporto di vicinanza con chi è partito tanti anni fa dalla nostra terra e ritrovare le radici è una cosa importante. L’iniziativa del Comune di Macerata è molto bella e la speranza è che queste radici diano frutti. Quella di oggi è una giornata di festa straordinaria, Una giornata magica”.
Al termine della cerimonia, che è stata accompagnata dalle note degli inni argentino e italiano eseguiti dalla Birbanda Santacroce diretta dal M° Emiliano Bastari, è stato organizzato un momento conviviale nel cortile di Palazzo Conventati. La serata si è conclusa all’arena Sferisterio dove la vice presidente Marta Gabriela Michetti ha assistito alla Turandot dei registi Forte/Ricci per la 53^ stagione lirica del Macerata Opera Festival. Sabato 22 luglio replica la Michetti assisterà all’esordio in arena di Madama Butterfly diretta da Nicola Berloffa.
La vice presidente lascerà Macerata domenica per Pieve Torina, centro durante colpito dal terremoto dell’autunno scorso, dove incontrerà il sindaco Alessandro Gentilucci da lì poi il viaggio verso Roma.
Nelle foto: alcuni momenti della cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria alla vice presidente dell’Argentina Marta Gabriela Michetti