L’ACCADEMIA DELLA CUCINA PREMIA IL RISTORANTE “FILIPPONE” DI GIOIA (Foto e Video)

GIOIA DEI MARSI. Nella suggestiva location dell’hotel “FILIPPONE” di Gioia dei Marsi, il proprietario Franco Odorisio ha accolto sabato sera la delegazione avezzanese dell’Accademia italiana della Cucina. Hanno preso parte all’evento non solo accademici, ma anche amici e simpatizzanti della stessa. L’Accademia  italiana della cucina fu fondata a Milano da Orio Vergani nel 1953 e promuove attività volte a valorizzare la cucina italiana come giokespressione di civiltà, costume, cultura e scienza. Il compito che l’Accademia si prefigge di svolgere consiste nel favorire la conoscenza di quei ristoranti che offrono una seria garanzia, nel rispetto e nell’osservazione della tradizionale e caratteristica cucina nazionale, regionale e locale.

Prima che iniziasse la serata ci siamo intrattenuti con il Conte Franco Santellocco Gargano, Delegato della sezione avezzanese dell’Accademia il quale ci ha fornito numerose informazioni e curiosità rispetto a queste serate: “Il nostro è un percorso itinerante che ci porta a conoscere, apprezzare, giudicare, scoprire e riscoprire la ristorazione marsicana”.  Già prima di degustare il menù, il Conte Gargano è piacevolmente colpito dalla location e sottolinea che nel corso delle serate dell’Accademia, non è posta al centro dell’attenzione solo la cucina ma anche l’arte, la musica e la cultura in genere: “Quella di stasera- ci spiega il Conte Gargano – verterà su un parallelismo tra musica e cucina, su come i grandi musicisti dell’Ottocento amassero la buona cucina tradizionale”.

I commensali, al ristorante “Filippone” hanno potuto degustare un menù all’insegna della tradizione.

Dopo l’aperitivo con una seria di prodotti tipici locali, il proprietario Franco Odorisio ha proposto come primi piatti pasta e fagioli e pappardelle al ragù di agnello con pecorino e fetta di ricotta, successivamente la tradizionale pecora al cotturo accompagnata da fagioli alla filippone, cicoria cacio e ova ed insalata di campo. Per concludere scomposta di millefoglie e centrotavola di  amaretti e torroncini e mosaico di frutta.

La serata si è aperta con l’Inno di Mameli ed è stata arricchita da numerosi interventi, la Soprano Ilenia Lucci ha esposto la sua relazione: “Sinfonie e virtuosismi in cucina: a tavola con i più grandi compositori dell’ 800”. Abbiamo assistito inoltre, nel corso della serata all’ingresso in Accademia di tre nuovi membri. Al termine della serata la tradizionale cerimonia di consegna del gagliardetto, con cui l’Accademia intende premiare la qualità del locale.

Di seguito una serie di scatti realizzati da Emanuela Ponari:

Redazione - Il Faro 24

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