Incontro a Lanciano tra i rappresentanti dell’Associazione Terre di Punta Aderci di Vasto ed Avas-Daniela Martorella (Associazione Vittime Animali Selvatici), per discutere dell’emergenza cinghiali.
L’Associazione Terre di Punta Aderci, capofila di una serie di gruppi, circoli e comitati, per dare voce ai timori e al malcontento della popolazione, sempre più preoccupata per la massiccia e incontrollata presenza dei cinghiali sul territorio, ha iniziato una raccolta di firme a Vasto e nei comuni limitrofi.
In pochi giorni sono state raccolte oltre 2000 firme finalizzate a chiedere interventi per arginare l’espansione, esponenziale e incontrollata, della popolazione di ungulati.
A nessuno sfugge che queste specie invasive, che si stanno rapidamente impadronendo di spazi territoriali sempre più grandi, non hanno “antagonisti” naturali in grado di limitarne l’espansione numerica.
Ne consegue che, se il problema non sarà affrontato per tempo con un’intelligente e attiva politica di contenimento, l’equilibrio dell’ecosistema dei nostri territori si romperà, provocando effetti negativi facilmente intuibili.
Per quanto sopra le scriventi Associazioni si propongono di operare affinché tutti possano prendere coscienza non solo della gravità del problema attuale, ma anche dei rischi futuri, soprattutto in termini di sicurezza stradale, di incolumità degli adulti e dei bambini e di danni all’economia, specialmente a quella agricola e turistica; nonché delle soluzioni proposte.
In quest’ottica, oltre ad estendere a più cittadini possibili la raccolta delle firme nei vari territori, le Associazioni chiedono un incontro ai candidati Presidenti alle prossime elezioni regionali.