Nella splendida cornice della sala “Cesare Rivera”, situata all’interno del palazzo Fibbioni sede comunale dell’Aquila, il Sindaco della città Pierluigi Biondi e l’assessore comunale allo Sport Alessandro Piccinini hanno introdotto la conferenza stampa sull’annuncio del duplice evento rugbistico che si terrà nella città appenninica il 14 aprile 2018. Sarà infatti una giornata di festa per il popolo ovale aquilano che potrà assistere allo Stadio Fattori prima all’incontro di Serie A tra L‘Aquila Rugby Club e il CUS Genova ed a seguire alla gara internazionale di Guinness PRO14 tra le Zebre ed i Dragons.
“Anche attraverso lo sport passa la nostra rinascita – evidenzia il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi – il rugby può essere una metafora della capacità della nostra comunità di reagire ai momenti difficili. Quando giochi al rugby sai che hai dietro il tuo compagno, pronto a raccogliere la palla. Ecco, questa città e questo territorio devono essere compatti come una squadra di rugby”.
Enclave del rugby italiano nel cuore della nostra Penisola, la città dell’Aquila ospiterà per la prima volta nella sua storia una partita di Guinness PRO14, la competizione internazionale che annovera la partecipazione dei più rinomati club d’Irlanda, Galles, Scozia, Italia e Sudafrica. Il torneo celtico é dunque un campionato internazionale che si gioca su due emisferi diversi: Europa ed Africa con 14 squadre suddivise in due gironi da 7 squadre ciascuno. A scendere in campo al Fattori saranno le Zebre Rugby e i gallesi Dragons, nell’incontro valevole per il 20° e penultimo turno dell’edizione 2017/18 del torneo celtico.
“Lo scorso settembre voluto ripensare il ruolo della franchigia federale nel territorio italiano – afferma l’Amministratore Unico delle Zebre Rugby Andrea Dalledonne – la prima cosa che ci è venuta in mente è stata quella di pensare la nostra squadra come rappresentativa di tutta l’Italia, non solo del Nord Ovest. Abbiamo così pensato quale potesse essere una sede importante e ci è subito venuta in mente L’Aquila, per la sua storia, la tradizione rugbistica e per quello che è successo in città col terremoto. Mi piacerebbe che divenisse una consuetudine, un evento ripetibile tutti gli anni”.
La franchigia federale dello Zebre Rugby Club, che dal 2012 annovera Parma come sua sede e la splendida Cittadella del Rugby come sua casa, esprime al tempo stesso una sua vocazione territoriale nazionale. La trasferta all’Aquila per questo evento speciale rientra dunque nella prospettiva della società bianconera di mantenere saldo il sodalizio sportivo con quei luoghi dove il cuore per la palla ovale pulsa in maniera particolarmente intensa. Dall’estate del 2017 la guida della panchina zebrata è stata affidata a Michael Bradley, ex mediano di mischia della Nazionale Irlandese con la quale vanta 40 presenze da titolare tra il 1984 e il 1995. Dall’isola d’oltremanica il neo head coach ha portato con sé un gioco offensivo molto propositivo capace di impensierire avversari di qualsiasi taglia. A farne le spese nella stagione corrente di Guinness PRO14 sono stati rispettivamente i sudafricani Southern Kings di Port Elizabeth, i nord-irlandesi dell’Ulster di Belfast e gli irlandesi del Connacht di Galway, sconfitto in due occasioni. Avversari del XV del Nord Ovest allo Stadio Fattori saranno per la prima volta quest’anno i gallesi Dragons, franchigia con base a Newport, fondata nel 2003 ed uscita sconfitta 29 a 14 contro i bianconeri nell’ultimo scontro diretto disputato a Parma, nel match di ritorno dell’edizione passata del Guinness PRO12.
“Per la FIR è un onore poter vedere un impegno internazionale disputato a L’Aquila – dichiara il vicepresidente della FIR Salvatore Perugini – la città è rappresentata nel mondo ovale da una società che è diventata conosciuta e importante proprio per aver portato avanti negli anni i principi sportivi del rugby”.
La gara si giocherà per la prima volta nell’Italia centrale all’Aquila, città di 70 mila abitanti che dista 100 km da Roma. La città capoluogo della Regione Abruzzo vanta una lunga e gloriosa tradizione nel panorama italiano del rugby: dagli anni ’30 la palla ovale è nel cuore degli aquilani che hanno conquistato cinque volte il titolo di campione d’Italia, l’ultimo nel 1994. All’Aquila si respira rugby e sono cresciuti tanti giocatori che hanno fatto la storia della palla ovale italiana: Tommaso Fattori, Antonio Di Zitti, Angelo Autore, Massimo Mascioletti, Serafino Ghizzoni, Giorgio Morelli, Carlo Caione, Luigi Troiani, Maurizio Zaffiri, Carlo Festuccia e Andrea Masi.
Con la maglia neroverde hanno giocato campioni del calibro dei fratelli Marcello e Massimo Cuttitta Andrea Lo Cicero e Salvatore Perugini. Anche il capitano dell’Italia Sergio Parisse – leader delle presenze in nazionale con 131 – ha origini aquilane, quelle dei genitori. Il padre Sergio senior ha giocato e vinto uno scudetto a L’Aquila.
“L’Aquila non è nuova ad ospitare eventi internazionali di questa natura – dichiara il Presidente dell’Aquila Rugby Club Fulvio Angelini – ci prepariamo ad accogliere un evento di successo che speriamo sia all’altezza delle aspettative. Nel settembre del 2009 World Rugby conferì a L’Aquila Rugby il premio per lo spirito del rugby, un premio per la solidarietà mostrata dai nostri ragazzi. Sono passati nove anni e quello stesso spirito sta andando avanti. Questo evento è un sostegno ad un processo che è in corso che si basa su valori sociali, sportivi, e penso debba essere un’occasione di valorizzazione, non solo del patrimonio rugbistico aquilano, ma dell’intero patrimonio urbanistico, architettonico, storico, culturale della città”.
Lo Stadio Tommaso Fattori ha ospitato 16 gare internazionali della nazionale italiana nonché l’edizione 2017 della sfida del Sei Nazioni femminile tra Italia e Irlanda. Lo stadio aquilano – intitolato all’Azzurro ex allenatore della nazionale – sarà il quinto impianto italiano ad ospitare una gare del Guinness PRO14, dopo Parma, Reggio Emilia, Treviso e Viadana (MN). Sarà la seconda volta che le Zebre – franchigia federale di base a Parma – giocheranno lontano dallo Stadio Lanfranchi; dopo la gara contro gli Irlandesi del Leinster giocata a Reggio Emilia nell’aprile 2013 con l’obiettivo di raccogliere fondi per i terremotati dell’Emilia, i bianconeri saranno di scena per la prima volta in Abruzzo.
“E’ davvero entusiasmante il fatto che le Zebre portino la loro sfida contro i Dragons all’Aquila per un evento sportivo e solidale verso la città – ha dichiarato l’amministratore delegato del Guinness PRO14 Martin Anayi. “C’è tanta energia all’interno del rugby professionistico italiano delle franchigie; il fantastico stile di gioco che l’allenatore Michael Bradley ha sviluppato rendono le Zebre una squadra assolutamente spettacolare da vedere. Nel corso della storia del nostro torneo tante squadre hanno spostato le loro gare presso nuove comunità: questo aspetto può solo aiutare a creare ancor più entusiasmo da parte di tutti verso il rugby in Italia: benvenuta a L’Aquila”.
Il 14 aprile sarà dunque una giornata storica per la comunità ovale aquilana. Un’altra volta sarà il rugby a colorare le strade della città in festa per una doppia sfida che rappresenterà anche un momento di solidarietà ed orgoglio abruzzese. La gara cadrà a pochi giorni dal nono anniversario del terribile terremoto che ha colpito la città il 6 aprile 2009. I rugbisti neroverdi sono stati colpiti direttamente dalla tragica morte del compagno Lorenzo Sebastiani. L’Aquila Rugby è stata in prima linea nei soccorsi alla popolazione locale.
Si partirà alle 14:30 coi beniamini locali dell’Aquila Rugby Club che ospiteranno il CUS Genova leader della poule promozione del campionato nazionale di Serie A. A seguire alle ore 17 Tommaso Castello e compagni sfideranno i gallesi Dragons, franchigia dell’est della penisola del Galles sconfitti nelle ultime tre gare giocate in Italia tra le due formazioni. Ad un mese dalla gara di domenica prossima a Cardiff tra Galles e Italia nel Sei Nazioni 2018, alcuni avversari si affronteranno di nuovo coi colori del proprio club in una gara che nelle ultime uscite ha regalato gioco spettacolare e tante mete. Tredici i nazionali italiani nella rosa delle Zebre e tre per i gallesi.
Quella del Fattori sarà una gara speciale per i due abruzzesi della rosa delle Zebre: il mediano di mischia aquilano classe ’96 Riccardo Raffaele e l’ala classe ’90 Giovanbattista Venditti, nato e cresciuto rugbisticamente ad Avezzano (L’Aquila), centro che dista 40 km da L’Aquila.