Lo scorso 11 ottobre il consigliere regionale Emilio Iampieri, presidente della Commissione consiliare regionale speciale sul Fenomeno migratorio e Lavoro sommerso, aveva scritto una nota al sindaco di L’Aquila Pierluigi Biondi per chiedergli di sostenere la sua iniziativa di istituire nel capoluogo d’Abruzzo una sezione abruzzese territoriale della Commissione per il riconoscimento della Protezione internazionale di Ancona, ad oggi competente per la Marche e l’Abruzzo, che potesse esaminare con maggiore tempestività le domande dei richiedenti asilo presenti nella nostra regione e valutare chi ne ha diritto e chi no.
Attualmente sono solo 8 i migranti che vengono auditi giornalmente ad Ancona e le richieste trovano accoglimento solo nel 18% dei casi, con i tempi che si allungano a dismisura perché la grandissima parte di chi si vede rifiutare la condizione di profugo ricorre in appello. L’esperienza di dare vita a una sottocommissione, del resto, è stata già testata con successo in altre regioni d’Italia, riducendo drasticamente i tempi d’attesa ed evitando che i migranti economici si rendano irreperibili, con tutte le conseguenze del caso.
A tale sollecitazione, il sindaco Biondi ha risposto positivamente, offrendo la sua disponibilità ad agire congiuntamente con il consigliere Iampieri e chiedendo un incontro con il ministro dell’Interno Marco Minniti.