Domani 28 settembre, in oltre 250 città europee tra cui L’Aquila, avrà luogo la manifestazione denominata “La Notte Europea dei Ricercatori”, iniziativa promossa dalla Commissione Europea.
In questo capoluogo si svolgerà per il quinto anno consecutivo la manifestazione denominata “SHARPER” (Sharing Researchers’ Passions for Excellence and Results), progetto risultato vincitore presso la succitata Commissione e organizzato dai Laboratori Nazionali del Gran Sasso in collaborazione con altri Enti, che coinvolge contemporaneamente 12 città: L’Aquila, Ancona, Cagliari, Catania, Macerata, Napoli-Caserta, Nuoro, Palermo, Pavia, Perugia e Trieste.
All’iniziativa parteciperà anche quest’anno la Polizia di Stato, che attraverso la presenza di personale specializzato ed attrezzature avanzate illustrerà come la ricerca aiuta l’attività di polizia.
Nel corso della mattinata, nell’ambito delle attività dedicate alle scuole, il personale della Polizia Postale e delle Comunicazioni terrà, presso Palazzo Fibbioni, sede del Comune di L’Aquila, un intervento formativo ed informativo, sul tema “Contrasto al cybercrime in tutte le sue declinazioni”, con particolare riguardo ai rischi della rete, navigazione consapevole, sexting, uso dei social network, bullismo e cyberbullismo.
Nel pomeriggio, a partire dalle ore 17.00, in piazza Duomo, cuore della città e della manifestazione, verranno allestisti due stand curati dalla Polizia di Stato, in cui i cittadini potranno conoscere, anche attraverso giochi interattivi, come la ricerca scientifica supporta gli specialisti nella lettura della scena del crimine ed alla sua ricostruzione, e come aiuta nella sicurezza stradale.
Nello stand dedicato alla Polizia Scientifica verrà illustrato come gli operatori attraverso l’uso di mezzi e software all’avanguardia, ricostruiscono traiettorie balistiche, scene del crimine in 3D, stabiliscono misure da fotografie e video, ecc. Il personale del Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica per il Piemonte e la Valle d’Aosta curerà le “Indagini Biologiche”, che permettono, anche attraverso l’estrazione e l’esame del DNA, di risolvere complesse indagini di Polizia Giudiziaria.
Il personale della Polizia Stradale, anche attraverso la simulazione di un rilievo di incidente stradale conseguente a “distrazione alla guida”, illustrerà come la tecnologia sia di ausilio nella prevenzione e nella sicurezza stradale.
Saranno altresì presenti il Laboratorio Mobile (Moving Lab) ed il “Forensic Fullback” della Polizia Scientifica, nonché l’Ufficio Mobile della Polizia Stradale.
La manifestazione vuole anche essere l’occasione per lanciare nuove sfide nel campo delle investigazioni forensi e nel campo della prevenzione degli incidenti stradali.