A partire dal lunedì 11 aprile gli addetti del settore Ricostruzione pubblica avvieranno la ripulitura delle piastre del Progetto Case di Paganica/2, cominciando dai locali garage.
In seguito a numerose segnalazioni provenienti dagli assegnatari, sono stati effettuati dei sopralluoghi ed è emerso che il materiale abbandonato in quegli ambienti è costituito da materassi, mobili, gomme, carrelli da supermercato, ecc.; si tratta, dunque, di oggetti che,in gran parte, concorrono a incrementare esponenzialmente il rischio di incendi sotto le piastre, con un conseguente, marcato pericolo per l’intero immobile.
Sempre nell’ambito dei predetti sopralluoghi – e sempre in seguito a molteplici segnalazioni di coloro che abitano in quel complesso – è risultato che molti assegnatari hanno arbitrariamente installato recinzioni in spazi comuni, che impediscono il libero accesso alle attività di manutenzione nonché ai condomini. Tali strutture, di fatto, costituiscono un serio ostacolo alla possibilità di condurre efficacemente ispezioni o verifiche sul perimetro degli immobili e precludono lo svolgimento di interventi urgenti. Senza considerare che numerosi abitanti hanno evidenziato l’estrema difficoltà di passaggio nelle aree comuni, proprio per via della presenza di tali realizzazioni.
Pertanto, allo scopo di garantire a tutti gli assegnatari la libera fruizione degli spazi comuni e nel rispetto di quanto stabilito dall’articolo 7 del regolamento condominiale del Progetto Case approvato dalla Giunta comunale con deliberazione n. 171 del 2011, che vieta espressamente qualsiasi apposizione di manufatti e recinzioni sugli spazi comuni, subito dopo gli interventi di rimozione dei materiali abbandonati negli ambienti sottostanti le piastre, si provvederà a liberare le altre aree condominiali da tutti gli ingombri illegittimi. Si rammenta, in proposito, che, mentre – come detto – sono vietate le installazioni di manufatti e recinzioni, il regolamento condominiale, all’art. 12, consente la collocazione di fioriere immediatamente rimovibili, aventi precise caratteristiche architettoniche.
Nel ribadire che le operazioni in questione vengono poste in essere dal personale comunale addetto nell’interesse di tutti gli assegnatari del Progetto Case, e allo scopo di far rispettare le norme che disciplinano i condomìni medesimi, si confida nella collaborazione da parte degli assegnatari.